SPAIRANI, Giuseppe
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Pavia nel 1794, ivi morto il 22 ottobre 1870. Studiò a Pavia e fu discepolo di Carlo Cairoli e per breve tempo supplente alla cattedra di clinica [...] chirurgica. Di lui sono notevoli tre memorie sull'uso della segale cornuta nelle metrorragie, pubblicate negli Annali univ. di Med., 1830-33-34. Appartenne a quel gruppo d'intellettuali che gravitavano ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] , rimanendo nella sua città natale come "vicario imperiale per l'Italia" per gli ultimi anni della sua vita.
Morì a Pavia il 30 dic. 1774.
Fonti eBibl.: Le carte del B., date dal conte Porro Lambertenghi alla Bibl. Ambrosiana di Milano, sono state ...
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SCARENZIO, Angelo
Mario Truffi
Medico, nato a Pavia il 1° febbraio 1831 da Luigi, professore di farmacologia., ivi morto il 29 giugno 1904. Allievo del celebre chirurgo L. Porta, dal 1857 al 1859 fu [...] di P. Ehrlich dei composti arsenicali chemoterapici, il metodo di cura più energico della lue. Abile chirurgo, s'interessò di chirurgia estetica (rinoplastica). Tenne la cattedra di clinica dermosifilopatica nell'università di Pavia fino alla morte. ...
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GABAGLIO, Antonio
Massimo Salvadori
Statistico, nato a Pavia il 30 giugno 1840, morto ivi il 14 novembre 1909. Allievo di L. Cossa, professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze [...] all'istituto tecnico di Pavia e poi all'università, combatté nelle sue opere la concezione troppo semplicista della statistica, quale raccolta di numeri rappresentanti i vari aspetti della vita dello stato, facendone invece risaltare l'importanza ...
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GARAVAGLIA, Giovita
Fabio Maffi
Incisore, nato a Pavia il 18 marzo 1790, morto in Firenze il 27 aprile 1835. Orfano del padre dalla nascita, a 15 anni è iniziato all'incisione da F. Anderloni, suo padrino [...] lavori, fra cui la riproduzione dell'Assunta di Guido Reni e un ritratto di Raffaello, compiuti poi da F. Anderloni.
Bibl.: P. Carpanelli, Elogio di Giovita Garavaglia incisore, Pavia 1840; E. Anderloni, Opere e vita di F. Anderloni, Milano 1903. ...
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CERRI, Antonio
Marco Palma
Nacque a Mortara (Pavia) intorno al 1569 da Giovanni Cristoforo e da Angela Cattanei.
Studiò diritto a Pavia, dove si laureò in utroque iure nel 1595. Sembra che abbia insegnato [...] più brillante della paterna, a indossare la porpora.
Gli furono concesse diverse cittadinanze onorarie (Roma, Ferrara, Orvieto), mentre Pavia stabilì per lui e i suoi discendenti il perpetuo diritto di cittadinanza senza obbligo di residenza.
Morì il ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...