BORDA, Siro
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Nato a Pavia il 13 sett. 1764, studiò medicina nell'ateneo della sua città - allievo, tra gli altri, di S. A. Tissot - ove si laureò il 10 apr. 1784. Fu nominato ripetitore di materia [...] . De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 585; A. Corradi, Memorie e documenti per la storia dell'università di Pavia..., I, Pavia 1878, pp. 202, 254 s.; S.B., in Epigrammi, in Il Giardino di Esculapio, II (1929), n. 3, p. 68; A ...
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Filosofo italiano (Gropello 1840 - ivi 1906); allievo in Germania di H. Lotze, prof. dal 1878 alla morte all'università di Pavia, fondatore (1899) della Rivista filosofica; socio nazionale dei Lincei (1888). [...] Oltre a un fortunato manuale di filosofia per i licei e a varî saggi di pedagogia e politica universitaria, scrisse l'opera E. Kant (3 voll., 1879-84), che contribuì alla conoscenza del pensiero kantiano ...
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BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] Firenze 1931, con rinvio alle opere di Mariano da Firenze, A. da Stroncone, Marco da Lisbona, si veda P. M. Sevesi, B. Francesco da Pavia O. F. M. († 1454), in L'Italia francescana, XVI, 1 (1941), pp. 29-41, in cui è tuttavia da notare che le notizie ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] notevoli avanzi d'un affresco del primo Trecento.
Il Duomo attuale (di quello primitivo si ha solo qualche interessante avanzo del pavimento a musaico) fu cominciato nel secolo XII e sorse allora a pianta basilicale, a cui fu aggiunto tra il 1288 e ...
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Cardano
Cardano Girolamo (Pavia 1501 - Roma 1576) medico, matematico, filosofo. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1526, insegnò matematica a Milano a partire dal 1543 praticando nel contempo la [...] in Danimarca e a Edimburgo per curare l’arcivescovo J. Hamilton. Dal 1547 al 1551 insegnò medicina nell’università di Pavia, e dal 1562 in quella di Bologna. Le libere opinioni e le credenze astrologiche enunciate esplicitamente nelle sue opere ne ...
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Griziotti, Benvenuto
Economista (Pavia 1884 - ivi 1956). Professore universitario, tra i maggiori maestri ed esperti in scienza delle finanze e diritto finanziario, indirizzò la sua attività scientifica [...] prevalentemente sui temi delle relazioni tra concezione politica dello Stato e teoria della finanza pubblica. Tra i suoi scritti: La politica monetaria e finanziaria italiana (1925); Studi di scienza delle ...
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Diplomatico italiano, nato a Gambarana (provincia di Pavia) nel 1823, morto a Roma il 18 febbraio 1888. Laureato in medicina nel 1842, entrò nel 1846 nella carriera diplomatica sarda. Nel 1848 si arruolò [...] come volontario nell'artiglieria. Nel 1850 fu destinato come segretario alla legazione di Londra. Nel febbraio 1864 fu nominato ministro residente a Stoccolma, dove rimase poi come ministro plenipotenziario ...
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Rota
Rota Giancarlo (Vigevano, Pavia, 1932 - Cambridge, Massachusetts, 1999) matematico statunitense di origine italiana. Ha compiuto i suoi studi universitari a Princeton e a Yale, dove ha conseguito [...] il dottorato di ricerca nel 1956. Ha ricoperto diversi incarichi accademici in varie università, tra cui: il Courant Institute of Mathematical Sciences della New York University (1956-57), Harvard (1957-59) ...
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Pittore (m. Palermo 1557); studiò a Roma alla scuola di Raffaello. Sue opere si conservano nel Museo nazionale di Palermo. Nelle sue pale d'altare si notano influssi di Raffaello, mentre le piccole predelle risentono più dell'arte lombarda ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] l'aiuto del Bossi si era fatto diligente raccoglitore delle più antiche edizioni pavesi, nel 1807 diede alle stampe in Pavia le Memorie bibliografiche per la storia della tipografia pavese del secolo XV.
Allo stesso periodo risalgono alcune opere di ...
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pavano
agg. – Forma settentr., oggi non più in uso, per padovano. In partic., dialetto p. (o, come s. m., il pavano), l’antico dialetto rustico parlato nelle campagne circostanti Padova; analogam., letteratura p., la letteratura fiorita in...
pavere
pavére v. tr. e intr. [dal lat. pavere], poet. – Temere, aver paura di qualche cosa; si trova usato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.: perdona Tu ancora, al corpo no che nulla pave, A l’alma sì (T. Tasso); Su questa nave,...