di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] della Revue musicale, III (1921), pp. 1-125). Nel suo necrologio, l’accademico di Francia Pierre Gaxotte concluse: «Je ne sais si PaulValéry a pensé à Zambelli, mais c'est elle: “Elle semble d'abord de ses pas pleins d'esprit effacer de la terre ...
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VIANI, Alberto Gaspare
Roberta Serpolli
Nacque a Quistello (Mantova) il 26 marzo 1906 da Oreste e da Itala Costanza Bettini, ultimo di cinque figli.
Dopo il trasferimento della famiglia a Mestre nel [...] Chardin, Martin Heidegger, Edmund Husserl e Maurice Merleau-Ponty, e nell’ermetismo poetico di Stéphane Mallarmé, PaulValery ed Eugenio Montale.
Interessato alla progettualità della scultura, come attesta il cospicuo corpus dei disegni, produsse le ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] ricezione di Leonardo nel tardo Settecento. Il caso di G. V., in Leonardo da Vinci. Interpretazioni e rifrazioni tra G. V. e PaulValéry, a cura di R. Nanni - A. Sanna, Firenze 2012, pp. 1-53; Id., Nel laboratorio vinciano di G.B. V., in Bollettino ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] città rode»: Mare, in Endecasillabi, cit., p. 67).
Nel marzo 1933, in qualità di direttore, Pastonchi invitò PaulValéry a partecipare ai ‘Lunedì letterari’ del Casinò di Sanremo. Divenuto scrittore ‘di regime’, mosse alla ricerca di riconoscimenti ...
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SERRA, Ettore Luigi
Marzia Minutelli
– Nacque a La Spezia il 26 maggio1890 in una famiglia di tradizione marinara: palombari genovesi erano il padre Antonio e il nonno paterno; la madre Palmira Danè, [...] s.d., ma 1973; Arte poetica, Genova 1978). Riprese tuttavia la pratica traduttoria, misurandosi con Le cimetière marin di PaulValéry (Alpignano 1971), la Prière sur l’Acropole di Ernest Renan (Alpignano 1973) e Time long past di Percy Bysshe Shelley ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] , siamo diventati degli assassini, dei macellai, dei ladri, degli incendiari e roba simile».
L’uomo moderno, scrisse il poeta PaulValéry nel 1919, è ora cosciente «che l’abisso della storia è grande abbastanza per tutti. Sentiamo che una civiltà è ...
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L’Orfeo del Novecento
Rainer Maria Rilke è stato un narratore affascinante: scrisse anche per il teatro, ma fu soprattutto un poeta lirico, tra i più significativi e amati del Novecento. «Poeta senza casa», [...] nel castello di Muzot in Svizzera ospita il poeta PaulValéry, si riscontra anche nelle traduzioni delle opere del poeta significa per Rilke anche la scoperta della pittura di Paul Cézanne. Proprio dalle suggestioni figurative e dalla frequentazione ...
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Alain
Pseud. del pensatore e giornalista francese Émile-Auguste Chartier (Mortagne 1868 - Le Vésinet, Parigi, 1951). Dopo aver seguito all’École Normale i corsi di Lagneau, fu prof. di filosofia e collaborò [...] su Spinoza (1901), Descartes (1927), Platone (1928), e la sua notevolissima opera di critico: Système des beaux-arts (1920; trad. it. Sistema delle arti); Charmes de PaulValéry avec commentaire d’Alain (1929); Stendhal (1935); Avec Balzac (1937). ...
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MALLARMÉ, Stéphane
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Parigi il 18 marzo 1842, morto a Valvins, presso Fontainebleau, il 9 settembre 1898. La vita di questo poeta, esteriormente sbiadita, può apparire in contrasto [...] riconobbero in lui il loro maestro. Ma se è vero quel che è stato detto da un fido discepolo e quasi erede di M., PaulValéry, che quei primi versi potrebbero quasi confondersi con i più belli delle Fleurs du mal, non è men vero che vi si riconoscono ...
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THIBAUDET, Albert
Critico e storico francese, nato a Tournus il 1° aprile 1874, morto a Ginevra il 16 aprile 1936. Dopo aver insegnato in diversi licei, passò all'università di York e di Upsala e infine [...] (1921); III, Le Bergsonisme (1924). Inoltre: Gustave Flaubert (1922; 2a ed., 1935); La campagne avec Thucydide (1922); PaulValéry (1924); Les Princes Lorrains (1924); Intérieurs: Baudelaire, Fromentin, Amiel (1925); Le liseur de romans (1925); La ...
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