Filologo francese (Parigi 1840 - ivi 1917). Compagno di G. Paris nel rinnovamento della filologia romanza in Francia e nella direzione della rivista Romania, fondata nel 1872; socio straniero dei Lincei (1899). Attese a opere di sintesi (Alexandre le Grand dans la littérature française du Moyen Âge, 1886), ma dedicò la maggior parte della sua attività a ricerche sui singoli testi (Chanson de Gérard ...
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Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] metodi che portarono al rinnovamento della scienza del linguaggio per quanto concerne le indagini fonetiche. Una polemica con PaulMeyer relativamente al franco-provenzale portava l'Ascoli a dare questa classica definizione di un determinato tipo di ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] sosteneva esservi, al di sotto di questi poemi, qualcosa di germanico.
All'esistenza di cantilene lirico-epiche PaulMeyer preferiva quella di alcuni presunti poemetti, che sarebbero stati il nucleo fondamentale delle canzoni. Pio Rajna, accogliendo ...
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MENENDEZ PIDAL, Ramón
Filologo spagnolo, nato a La Coruña il 13 marzo 1869. Nel 1899 ottenne la cattedra di filologia romanza all'università di Madrid; nel 1907 fu chiamato a partecipare alla Junta de [...] del Cid, spirituali e persino psicologici), commisurando i suoi metodi e le sue conclusioni a quelli di Gaston Paris, PaulMeyer, Pio Rajna, alla cui grande generazione egli si ricollega direttamente. Tra i suoi lavori di carattere particolarmente ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] de la langue française, Copenaghen 1900 segg.; W. Meyer-Lübke, Historische Grammatik der franz. Sprache, I, 2 1620 ai carmelitani della Rue de Vaugirard, poi si ritrova a Saint-Paul, Saint-Louis, alla Visitazione di F. Mansart, alla Sorbona, sulla ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] , a cura di G. Huybens, Buren 1980; J. P. Muller, Paul Collaer et Octave Maus. 70 ans d'avantgarde musicale à Bruxelles, Bruxelles 1982 Nel decennio, inoltre, operano con successo autori come P. Meyer, H. Kümel, A. Cavens.
Negli anni Settanta si ...
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RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] del 1284, e del resto altri casi meno eclatanti di prigionieri-scrittori sono stati nel tempo raccolti dagli studiosi.
PaulMeyer segnala nel manoscritto n. 886 della Bibliothèque municipale di Lione (Vite di Santi in francese) un colophon anonimo di ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] Omagiu lui Alexandru Rosetti la 70 de ani, Bucureşti 1965, pp. 745-750; Id., Dall’epistolario di A. M. con Gaston Paris e PaulMeyer, in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXXV (1966-67), pp. 75-88; Id., Gli studi danteschi di A ...
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PARIS, Gaston
Giulio Bertoni
Nato ad Avenay (Champagne) il 9 agosto 1839, morto il 5 marzo 1903 a Cannes, è a buon diritto considerato, insieme con PaulMeyer, quale uno dei pionieri in Francia della [...] la sua grande e nobile attività ispirata all'amore disinteressato della scienza e al culto delle più pure idealità umane.
Bibl.: P. Meyer, A. Thomas, Morel-Fatio e L. Havet, Obsèques de G. P., in Romania, XXXII (1903), p. 334 segg.; G. I. Ascoli, in ...
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MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] 1908, Monteverdi perfezionò la sua preparazione a Roma con Ernesto Monaci e a Berlino con Heinrich Morf, poi a Parigi con PaulMeyer e a Firenze con Pio Rajna. A Firenze poté conoscere e frequentare anche Alessandro D’Ancona, maestro del suo maestro ...
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