BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] loro forme ora amebiche e organiche, ora filiformi e reticolari, rivelavano alcune affinità con il linguaggio di Jean Arp, PaulKlee e Joan Miró.
Successivamente iniziò a elaborare i primi catrami in cui le qualità dei materiali (erano realizzati con ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] indicato), presentano un primo tentativo di astrazione delle forme, rese con un tratto grafico quasi infantile che ricorda PaulKlee (Ragghianti, 1976, pp. n.n.).
Dall’esperienza astrattista con il gruppo Forma 1 alla svolta realista
Nel 1946 ...
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SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] tempo, dalle opere d’arte Scarpa trasse spesso elementi utili per progettare, come rivela l’assetto della sala dedicata a PaulKlee alla XXIV Biennale (1948) ispirato a un quadro ivi esposto, o quello della mostra «Piet Mondrian» a Roma (1956-57 ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] non figurativa e non tonale, che guardava a Schönberg e a Webern, a Pound e Eliot, a Vassilij Kandinsky e PaulKlee, oltre che alla junghiana Psicologia e alchimia. Una «mera galleria di mummie esibibili» veniva esposta, indicava il poeta in dialogo ...
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VALENTINI, Giovan Battista (Nanni)
Paolo Campiglio
Ceramista, scultore e pittore, fu uno dei principali esponenti della scultura europea del dopoguerra, benché l’estremo riserbo della sua persona abbia [...] dell’influenza di Picasso, visto anche nella grande rassegna a Palazzo Reale di Milano nel 1953, di Paul Cézanne e di PaulKlee.
L’eco della sala personale di Giuseppe Santomaso alla XXVII Biennale veneziana (1954) influenzò il giovane, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nasce e muore con la Repubblica di Weimar la scuola della Bauhaus, un riferimento [...] Marcks, entrambi soci del Werkbund e membri dell’Arbeitsrat. A seguire, giungono Joseph Itten, Georg Muche (1895-1987), PaulKlee, il già citato Oskar Schlemmer, Lothar Schreyer (1886-1966) e Vassilij Kandinskij . Tra questi, a rivestire il ruolo ...
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astrattismo
Stella Bottai
Immagini oltre il mondo visibile
Nel 1910 l'artista russo Vasilij V. Kandinskij realizza un acquerello composto di segni e macchie che non assomigliano a niente di riconoscibile. [...] fluide e minute come i microrganismi osservati al microscopio: forme del genere si trovano nei lavori dell'artista svizzero PaulKlee e dello spagnolo Joan Miró. Lo scultore Jean Arp e l'americano Alexander Calder realizzano invece opere colorate e ...
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forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] determinato una volta per tutte. È quanto ritroviamo anche nella riflessione di uno dei massimi artisti del Novecento, il pittore svizzero PaulKlee, secondo il quale l'opera d'arte non ha una forma data in modo definitivo, ma è sempre in formazione ...
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Bauhaus
Fabrizio Di Marco
La più importante scuola d'arte del Novecento
Scuola d'arte fondata dall'architetto tedesco Walter Gropius dopo la Prima guerra mondiale, il Bauhaus ebbe come obiettivo principale [...] maestri creativi capaci di stimolare gli allievi: tra i più noti vi erano i pittori Vasilij V. Kandinskij, PaulKlee, Josef Albers e lo scultore Oskar Schlemmer, quest'ultimo impegnato anche nella sezione delle scenografie teatrali; l'ungherese ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] trasformando la superficie in una sorta di iper-tela, dipinta di volta in volta su coordinate pittoriche che ricordano quelle di PaulKlee e di Vasilij Kandinskij; la seconda installazione è ispirata al rapporto fra gli artisti e la città di New York ...
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