Scrittore (Amiens 1852 - Parigi 1935). Si affermò come critico e moralista con gli Essais (1883) e i Nouveaux essais de psychologie contemporaine (1886; le due serie furono raccolte in ediz. definitiva nel 1901), ritratti e giudizî sulle maggiori personalità intellettuali della generazione precedente: Baudelaire, Renan, Taine, Flaubert, i Goncourt, ecc. Indi iniziò, tra il favore del pubblico, specialmente ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] in questo ultimo anno). A Parigi il W. conobbe le personalità più in vista nel mondo letterario, come PaulBourget, A. Daudet, Marcel Schwob, Rollinat, Verlaine, Edmond de Goncourt, Jean Lorrain; la sua brillante conversazione, ricca di aneddoti ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore, nato a Lucca il 16 agosto 1872. Quindicenne pubblicò il suo primo libro di versi (Versi tristi, Torino 1887): sono atteggiamenti e temi di uno [...] certa verecondia gli hanno procurato simpatie; ma i problemi capziosi dell'anima, ch'egli ama rappresentare, sulle orme di PaulBourget sono, in fondo, piuttosto artificiosi e letterarî. Caratteristici in lui i mezzi toni, così nelle poesie come nei ...
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MARSAN, Eugène de
Salvatore Rosati
scrittore francese, nato a Bari nel 1882. Oltre a questa origine italiana, i suoi numerosi soggiorni in Spagna hanno contribuito a far di lui un convinto assenore [...] ai personaggi.
Tra le sue opere si ricordano: Amazones (1921); Passantes (1923); Chronique de paix (1923); Les cannes de Mr. PaulBourget (1923); Les femmes de Casanova (1924); Èloge de la paresse (1926); Savoir vivre et savoir s'habiller en France ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] sia intellettuale, si rivelò importante per lo sviluppo della personalità letteraria del giovane D. l'incontro con PaulBourget (dicembre 1890), del quale proprio in questa occasione tradusse alcuni degli Aveux. Continuava la frequentazione (con il ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] capovolto (reazionario e conservatore invece che rivoluzionario) e fanno riferimenti più concreti alle opere di de Curel, di Paul Hervieu, di PaulBourget. Più che un teatro di idee, è un teatro di contrasti tra opposte ideologie e degli effetti di ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] tradizionale, condizionato da quel tipo di narrazione psicologica tardo-naturalista che nel decennio precedente era stata resa celebre da PaulBourget" e di conseguenza "lo sfacelo del soggetto è ridotto a un caso di patologia privata, e non comporta ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] curò per Paravia la versione italiana di alcune antologie per bambini e, per Salani, la traduzione di Un divorce di PaulBourget: Un divorzio, 1905 e numerose ristampe).
Compì le prime prove da giornalista sulle pagine della Gazzetta d’Italia, per la ...
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cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...