DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] sia intellettuale, si rivelò importante per lo sviluppo della personalità letteraria del giovane D. l'incontro con PaulBourget (dicembre 1890), del quale proprio in questa occasione tradusse alcuni degli Aveux. Continuava la frequentazione (con il ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] ).
Tramite Cahen il M. entrò in contatto con personaggi della società colta cosmopolita (fra gli altri lo scrittore PaulBourget e la famiglia Curtis) che molto apprezzarono e sostennero la sua produzione. Fallito il tentativo di avvicinare il M ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] Gounod, Anatole France, Paul Claudel, Marcel Prévost, Maurice Barrès, PaulBourget, Sarah Bernhardt, Guy europeo (catal.), a cura di R. Innamorati - E. Valeriani, Roma 1982; Paul Claudel a Roma nel 1915-16: incontri con G. P. e la Duse (catal ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...] di Leonardo (De Marchi, 2001, p. 167). Tale ritratto, presentato come ‘falso’, divenne il soggetto di un racconto di PaulBourget del 1910, La dame qui a perdu son portrait.
Amico fin dalla giovinezza di pittori connoisseurs e di antiquari – primi ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] La biondina, Milano 1893) segue il percorso tracciato da Becque e Alexandre Dumas figlio, associandovi lo psicologismo di PaulBourget. L’azione è stringata, lo sguardo e l’analisi si concentrano su caratteri e ambienti della coeva società borghese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corrente verista esprime l’esigenza di una maggior adesione degli scrittori alla [...] meno ortodossi come Maupassant), dove all’analisi patologica e deterministica si associa uno spiritualismo ereditato dai romanzi di PaulBourget (che in qualche modo lo avvicina al romanzo decadente e dannunziano) e l’influenza della narrativa russa ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] . Di notevole interesse le pagine dedicate all’ambiente di Fortuny in Émilien Carassus, Le snobisme et les lettres françaises de PaulBourget à Marcel Proust 1884-1914, Paris 1966, in partic. pp. 272-291 (Hauts-lieux du snobisme: la folie vénitienne ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] capovolto (reazionario e conservatore invece che rivoluzionario) e fanno riferimenti più concreti alle opere di de Curel, di Paul Hervieu, di PaulBourget. Più che un teatro di idee, è un teatro di contrasti tra opposte ideologie e degli effetti di ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] di cui aveva seguito favorevolmente gli esordi, e riferibile a una più ampia schiera di scrittori francesi quali PaulBourget, Pierre Loti, Jean Richepin e Maurice Barrès. Sullo slancio di questa nuova attitudine spirituale e decadente la scrittrice ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] tradizionale, condizionato da quel tipo di narrazione psicologica tardo-naturalista che nel decennio precedente era stata resa celebre da PaulBourget" e di conseguenza "lo sfacelo del soggetto è ridotto a un caso di patologia privata, e non comporta ...
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cosmopoli
cosmòpoli s. m. [comp. di cosmo- e -poli], letter. – Propriam., città mondiale, città che ha caratteri universali (così Paul Bourget chiamò Roma in un suo romanzo, Cosmopolis, del 1893). In stampe clandestine, nome fittizio usato...