Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] strada che venne intrapresa da Johannes Kepler nel 1615 e da Paul Guldin tra il 1635 e il 1641. Quest'ultimo negò lemmi come problemi. L'edizione di Holtzmann fu presa a modello da Guillaume Gosselin (m. 1590 ca.) nel 1577 e da Simon Stevin nel 1585 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] de Beaune (fig. 2), presentato da Johann I Bernoulli e Guillaume-François-Antoine de L'Hôpital (1661-1704) sul "Journal des che non è risolubile con i metodi conosciuti. Si deve a Paul Charpit (m. 1784) l'osservazione esplicita che i metodi ideati ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] di Maria Gaetana Agnesi
Già tra il XVII e il XVIII sec. Guillaume-François-Antoine de L'Hôpital (1661-1704) aveva esposto in due gli altri si ricordano Pietro Antonio Cataldi nel 1603, Paul Guldin nel 1641, Giovanni Alfonso Borelli nel 1658, Giordano ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] occupati tra gli altri anche Newton (Arithmetica universalis, 1707), Jean-Paul de Gua (1712-1786) negli anni 1740-1742, Euler nel la prima volta nel 1693, in una lettera al marchese Guillaume-François-Antoine de L'Hôpital (1661-1704), la scrittura
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] , il 13 marzo 1869 egli scriveva al matematico francese Guillaume-Jules Hoüel (1823-1886) di aver avuto "un' di vista elementare, Brescia, La Scuola, 1998.
Barbarin 1928: Barbarin, Paul, La géométrie non euclidienne, 3. ed., Paris, Gauthier-Villars, ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] osservazioni critiche di Peano ai trattati di Camille Jordan, Guillaume-Jules Hoüel, Hermite, Hermann Laurent, Joseph Bertrand e di due variabili, su cui si erano cimentati Paul Mansion, Hermann Schwarz, Joseph Alfred Serret, Rudolph Lipschitz ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] punto di vista teorico, di grande interesse sono gli studi di H. Paul, G. von der Gabelentz, B. Delbrück e J. Ries; di minime, e altri strutturalisti di diverso orientamento (G. Guillaume, O. Jespersen, L. Tesnière). Dallo strutturalismo americano ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] per via epistolare, intorno alle concezioni sostenute da Paul Pellisson-Fontanier, storiografo di Luigi XIV, nelle Réflexions Bernoulli di Basilea ed entra in contatto con il marchese Guillaume-François-Antoine de L'Hôpital, che avrà un ruolo di ...
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