DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] veniva arrestato e i "rapporti" seguenti sulle trattative per il "patto di Roma", stesi per il gruppo dirigente romano del PCI, sua piena copertura, il che portò il D., nel III congresso nazionale della CGIL (Napoli, 26 nov-3 dic. 1952), a formulare ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] sia su quello del primo coinvolgimento del Mezzogiorno nella vita nazionale. È senz'altro vero che il suo fu un atto non solo un brindisi di riconciliazione ma anche un vago patto di collaborazione per il futuro. Nei giorni successivi, tra feste ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] clientelari, al Nord e al Sud (Manzotti, pp. 27-28).
Al primo congresso nazionale del P.S.R.I. (Roma, 15-17 dic. 1912) il B. ridimensionare stabilendo il contatto diretto col luogotenente, e il patto fra i partiti della sinistra, data la tendenza dei ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Al patriottismo prosovietico si incominciava a sostituire quello del partito nazionale. Era un modo abile per spostare il cuore dei una formula d'ingresso comunista nel governo, proponendo un "patto sociale" come sua premessa. Moro era molto più cauto ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] per il B. la conseguenza diretta di un ordinamento, definito dal patto tra i baroni e i loro agenti con i pastori e la monarcato. Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale rimanevano associati e subordinati al principio regio fuori della ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] "io considero la guerra non come una fortuna (come i nazionalisti), ma come una disgrazia, la quale si deve affrontare solo Francia e Inghilterra sottoscrivendo, il 26 apr. 1915, il patto di Londra, che impegnava l'Italia a entrare in guerra entro ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] dalla storiografia sabauda tale testamento rivela chiaramente il patto politico-diplomatico sotteso alla nomina di E. a di Savoia poteva contare su circa 22.000 uomini della milizia nazionale d'ordinanza. E in effetti l'organizzazione e la struttura ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] Francia, che all'acquisizione consapevole di un vero ideale nazionale, per cui mancava del resto il consenso di altri (1º marzo 1629), C. E. ritenne più opportuno scendere a patti con il Richelieu con una convenzione firmata in quello stesso mese a ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] dell'eguaglianza tra tutti gli uomini sanzionata dal patto sociale, della volontà generale come origine della giacobini e l'azione italiana di B. nel 1796: R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 5-30; J ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] promotore di iniziative politiche, egli fu il principale artefice del patto di unità d'azione tra PCd'I (ne fu il , G. A. e la sua sceltadi vita (discorso pronunciato al Festival nazionale dell'Unità il 17 sett. 1980 a Bologna), Roma 1980, e in ...
Leggi Tutto
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...