MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] superasse il limite per lui insuperabile: l'opposizione a qualunque patto di governo, di qualsiasi genere, col PCI. Si dell'astensione - una frattura che solo il consiglio nazionale di ottobre sanò, ribadendo l'opposizione al compromesso storico ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] stesso 1908, dell'accordo con i Lepetit. Il nuovo patto, la cui scadenza venne fissata al 1918, oltre a marchio Dufour riusci inoltre ad affermarsi anche fuori dei confini nazionali; sempre alla metà degli anni Sessanta rappresentava infatti il ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] militare acquistato nella lotta per l'integrità nazionale contro gli Svedesi invasori, il carattere al capo dei confederati la restituzione dei titoli e dei beni a patto che rinunzi alle sue vecchie cariche, attribuite già quasi tutte al Sobieski ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] portata in Senato da Paolo Costabile e approvata, a patto che i figli si accollassero parte della spesa. Nell' commento della retorica ciceroniana, conservato presso la Biblioteca nazionale di Firenze (Commentarii in Rhetoricos Ciceronis sub Guarino ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Baros, in cambio della rinuncia dell'Italia ai diritti che il patto di Londra del 26 apr. 1915 le riconosceva sulla Dalmazia. di un grande blocco elettorale tra i demosociali, i liberali, i nazionalisti e i fascisti. Di lì a poco, il 17 dic. 1922 ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] persistenti ristrettezze economiche, un modesto sussidio mensile a patto che lasciasse Napoli. Questi accettò, ma tento in solo per conto dello Stato. Il fine della "Gran Banca nazionale" sarebbe stato quello d'impedire il concentramento in mano di ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] ultimi ancora minori di quattordici anni) vendeva, con patto di retrovendita (un larvato prestito ipotecario, dunque) -5r e 9v. 2) Utrum in antrace competat somnus in Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., cl. XIV, 59 (=534), cc. 21r-22r ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] ., pp. 287-325).
Insieme con gli altri componenti dell'Associazione nazionalista italiana, nel marzo 1923 confluì nel Partito nazionale fascista (PNF), secondo il patto di fusione sancito dalle due organizzazioni.
Il suo fascismo conservò tuttavia ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] a Torino.
Fine della società era arrivare ad un patto federativo che portasse all'indipendenza assoluta dell'Italia dall e finanziario.
Nel marzo 1860 fu tra i fondatori della Società nazionale del tiro a segno di Firenze e il principale estensore dei ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] le idee mazziniane.
Nel 1846 fu liberato dal domicilio coatto a patto che lasciasse il Regno. Egli si recò a Roma, ove anonimi e senza luogo di stampa nel 1856 sotto Pegida del Partito nazionale.
Nel primo di questi, Alla Santità di Pio IX, egli ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...