Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] congresso democratico che, seppur non ebbe luogo, sfociò nel "Patto di Roma" del novembre 1872 fra i rappresentanti di , dopo il processo del 1875 il suo nome sparì dalla scena nazionale, anche se egli continuò a prestare la sua opera nell'ambito ...
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SIMONCELLI, Belisario
Giampiero Brunelli
– Nacque probabilmente a Orvieto nel 1544, da Antonio e da Cristofana (o Cristofora) Ciocchi Del Monte.
Il padre era conte di Castel di Piero (l’attuale San [...] qualora mancassero eredi, sarebbe succeduto uno dei Simoncelli, a patto che prendesse il suo cognome e le sue insegne Ill. D. Bellisarium Simoncellum et alios. 1562; Roma, Biblioteca nazionale, Fondo Gesuitico, ms. 211, cc. 73r, 74r (genealogia ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] a Cremona sul piano locale, sindacale e amministrativo (patto di Cremona, 10 marzo 1922). La sua azione politica , a seguito delle dimissioni di A. Piccioni, il consiglio nazionale del partito lo elesse segretario politico. Accettò solo dopo le ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ; da parte di C. I la richiesta di revoca del patto con la Francia nel mese di novembre; l'assunzione al proprio biografie ined. di C. I. sono di qualche interesse, Firenze, Bibl. nazionale, Magliab., cl. XXV, cod. 49: F. Cavriana, Cosmi Medices Magni ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] sottrarre a una monarchia da lui giudicata del tutto estranea alla storia nazionale il compito di portare l’Italia a Roma. A tal fine tra spazio, costringendo molti tra i superstiti a venire a patti con il collettivismo e dunque a modificare uno degli ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sbloccò la situazione: autorizzava l'elezione dell'Odescalchi a patto che venisse attuata senza ledere la sua regia dignità; e l'appello per abuso del 22 genn. 1688…, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, s. 8, XI (1963), pp. 173-232; B. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] G. ottenne un formale successo con la sigla di una patto fra i due centri (17 febbr. 1427), volto in 470-476, 645-648; C. Cenci, Manoscritti francescani della Biblioteca nazionale di Napoli, II, Quaracchi-Florentiae 1971, ad indicem; U. Picciafuoco ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] solidalmente; era così recuperata l'urgenza del patto sociale. Questo il messaggio della Ginestra, Importanti gli atti dei convegni promossi dal 1962 a Recanati dal Centro nazionale di studi leopardiani (tutti pubblicati a Firenze), tra i quali: L ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] novembre e deliberò la trasformazione del movimento in Partito nazionale fascista (PNF).
Mussolini si riconciliò con i ribelli, che lo riconobbero come ‘duce’, ma dovette sconfessare il patto di pacificazione e accettare che lo squadrismo divenisse ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] quello che egli temeva maggiormente: l’incontro del sentimento nazionale tedesco con la politica papale.
Nella Dieta di Palude, suo fedele vassallo, per ricordare a Enrico V il loro patto e far liberare i due vescovi.
L’accordo di Bianello prevedeva ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...