FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] scegliendo a suoi temi il momento della (presunta) unità nazionale in ambito e con istrumenti federativi (donde il volume su solidarietà con De Gasperi, furono da sempre "atlantisti". Nel Patto atlantico, tosto slargatosi, come il F. osservava, a " ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] Nutriva - è stato detto - idee vicine a quelle dei nazionalisti, in specie alla corrente moderata che aveva il maggior rappresentante si componevano di un accordo per Fiume e di un patto di amicizia che nelle intenzioni dell'esperto C. avrebbe dovuto ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] di punire "nelle ombre chimeriche di un preteso patto sociale" e osservava che nella scienza criminologica, si toni che dicono molto sul suo patriottismo, più spesso regionalistico che nazionale. In questo senso, il C. può considerarsi tra i primi ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] - e per ognuno proponeva la ricostruzione dogmatica del patto attraverso l'analisi del pensiero dei maggiori giuristi. aveva avuto due figlie, Giovanna e Alessandra. Fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e socio di numerose altre accademie ...
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GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] lo si poteva ritenere tra le figure che contavano sul piano nazionale, così come sul piano locale. E fu, probabilmente, proprio contemporanea – scriveva il quotidiano –, la storia del patto scellerato tra politica e grande crimine, è quella di ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] accusato di aver firmato un bando del ministero della Difesa nazionale della RSI con il quale si annunciava la pena di suffragio popolare e combatté la sua battaglia contro il Patto Atlantico (optò per l’astensione solo per distinguersi dai ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] Littoriali costituirono un luogo di contatto con una realtà nazionale in cui «migliaia di giovani studenti, lontani e successo nell’agosto del 1968, l’invasione delle truppe del Patto di Varsavia in Cecoslovacchia che metteva fine alla 'primavera ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] necessaria.
Il L. sostenne questa linea sia al congresso nazionale socialista di Imola del 1902 - dove presentò una quali condivise la battaglia contro l'adesione dell'Italia al Patto atlantico e quella contro la riforma elettorale del 1953. Insieme ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] Donat-Cattin trovò un nuovo protagonismo. Quando nel 1988, grazie al ‘patto della staffetta’, De Mita divenne presidente del Consiglio mantenendo l’incarico di segretario nazionale, l’opposizione storica di Donat-Cattin nei tre congressi del 1982 ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] il 1( sett. 1501, lo stesso giorno della firma del patto di matrimonio con Alfonso d'Este, terzo marito di L., 2002; Il mito di L. B. nell'età contemporanea. Atti del Convegno nazionale di studi,( 2002, Ferrara 2003; G. Zarri, Tra monache e confessori ...
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alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...