(ceco Česká a Slovenská Federativni) Stato federale dell’Europa centrale (127.900 km2), esistito dal 1918 al 1992, confinante con Germania, Austria, Ungheria, Ucraina e Polonia. Dal 1° gennaio 1993 si [...] la stabilità dell’intero blocco orientale portò all’invasione del paese (21 agosto 1968) da parte delle truppe del PattodiVarsavia (escluse quelle romene). I dirigenti furono sostituiti da una nuova leadership (G. Husák nel PCC, L. Štrougal capo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] al 1961, quando il regime albanese si volse verso la Cina popolare; nel 1968 si ritirò dal PattodiVarsavia. Nel 1974 la formazione di un nuovo governo, dal quale venne escluso il filocinese ministro della Difesa B. Balluku, segnò il raffreddamento ...
Leggi Tutto
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] etnici nelle parti del mondo dove la democrazia è debole o ancora da costruire e nelle regioni un tempo facenti parte del PattodiVarsavia, dove l’unità nazionale era stata a lungo imposta con la forza da regimi autoritari e dove, dopo il crollo ...
Leggi Tutto
Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] in una dimensione sovranazionale o transnazionale, caratterizzata dal confronto-scontro tra due sistemi di alleanze militari (NATO e PattodiVarsavia) cementati dalle due ideologie del capitalismo liberaldemocratico e del comunismo. Questo confronto ...
Leggi Tutto
Uomo politico russo (Privol´noe, regione di Stavropol´, 1931 - Mosca 2022). Dal 1971 nel comitato centrale del PCUS, nel 1985 ne divenne segretario generale. Tentò una riforma in senso democratico del [...] la sua politica interna ed estera, favoriva indirettamente la dissoluzione del blocco di stati alleati dell'URSS (1989), premessa dello scioglimento del PattodiVarsavia. Eletto nel 1989 presidente del Congresso dei deputati del popolo (capo dello ...
Leggi Tutto
Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] , che si accentuò quando nel marzo 1958 assunse anche la carica di primo ministro. Rafforzati i legami fra l'URSS e le "democrazie popolari" col pattodiVarsaviadi amicizia, cooperazione e mutua assistenza del 14 maggio 1955 (quale risposta ...
Leggi Tutto
Uomo politico cecoslovacco (Uhrovec, Slovacchia, 1921 - Praga 1992). Prese parte alla resistenza comunista, membro del Presidium e segretario del Partito comunista slovacco (1963-68). Esponente dell'ala [...] e il ruolo del mercato, ecc.), processo interrotto dall'invasione della Cecoslovacchia da parte delle forze del PattodiVarsavia (agosto 1968). Costretto a interrompere il processo riformatore, D. fu successivamente sostituito da G. Husák nella ...
Leggi Tutto
Studente ceco (Všetaty, Boemia, 1948 - Praga 1969). Allievo della facoltà di filosofia dell'università di Praga, si suicidò nel gennaio 1969, dandosi fuoco in una piazza centrale di Praga, per protestare [...] contro l'occupazione della Cecoslovacchia da parte delle forze del PattodiVarsavia. ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] politica internazionale. Ne scaturisce, tra l’altro, la proposta brasiliana di un trattato multilaterale di non aggressione al di fuori della NATO e del PattodiVarsavia, l’invio di delegati alle conferenze dei paesi non allineati a Belgrado e dei ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] se y(t)≥1/2. La successione così costruita non è altro che un modo diverso di scrivere y(0): infatti ogni numero y(0) contenuto nell’intervallo [0,1] può essere Federale di Germania e alla sua integrazione nella NATO creando il PattodiVarsavia nell ...
Leggi Tutto
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
risposta
rispósta s. f. [der. di risposto, part. pass. di rispondere]. – 1. a. L’atto e il fatto di rispondere a una domanda o a una richiesta; il modo e la forma con cui si risponde, e ciò che viene risposto: dare (meno com. fornire, rendere)...