Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] raggiunti dalle loro economie in termini di inflazione edicrescita, anche in presenza di difficoltà di volta in volta incontrate da taluni di essi (v. Giavazzi e Giovannini, 1989).
Più stabilee progressiva rispetto a quella del Fondo Monetario ...
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Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] distabilire, mediante accordi di cartello, la ripartizione delle aree di produzione del grezzo, le quote di mercato e secondo le stime del WAES la domanda dovrebbe crescere da circa 750 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) a 1.050 o a ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] siano gli elementi costitutivi e specifici di quelle 'aggregazioni di interessi frazionali' stabilmentee altamente organizzate, che si possono denotare e classificare con il termine-concetto di corporazione.
Etimo e definizioni
Sembra che soltanto ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] per la stabilità del patto intergenerazionale implicito nel sistema. Esso può essere realizzato se il sistema offre un tasso implicito di rendimento pari al tasso dicrescitadi lungo periodo e mantiene una base contributiva stabile. Per quanto ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] in presenza di forti partiti socialdemocratici, di un elettorato stabile, di una relativa unità culturale o linguistica edi politiche estere di neutralità. Anzi, le nazioni che incontrarono maggiori difficoltà nel sostenere patti sociali di questo ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] rapida monetizzazione dell’economia e la maggiore diffusione di strumenti di pagamento a basso costo così da agevolare la crescitadi un’omogenea area di scambi nazionali, anche a prezzo di minore stabilità dei prezzi e minore sicurezza nello scambio ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] di modernizzazione industriale
La FIAT veniva dal periodo di più intensa e duratura crescita della sua storia. Ma l’impressione distabilità dall’impegnarsi in un’iniziativa che, al di là dei patti originari, non si sarebbe comunque potuta ...
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Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] allargata, a patto che non vi predomini la tendenza allo sfruttamento delle possibilità di profitto privato a scapito di altri.
Stephen Knack e Philip Keefer (v., 1997) hanno verificato l'impatto del capitale sociale sulla crescita economica, a ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] raccogliervi risorse. Tuttavia, attraverso la selezione di manager, la consulenza per ristrutturazioni e operazioni di finanza straordinaria Mediobanca e Cuccia avrebbero soddisfatto fondamentali esigenze distabilità delle grandi imprese: il 'quasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] per giustizia economica. L’impossibilità di fissare il valore, ossia il prezzo, di un bene economico secondo una misura incontrovertibile (punctualiter), e invece la necessità distabilirlo in termini probabilistici (secundum latitudinem), fanno ...
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lisbonizzare
v. tr. Conformare alla strategia politica e economica elaborata nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000, sulla base dei princìpi di competitività e coesione sociale. ◆...
close to balance
loc. s.le m. agg.le inv. Prossimo al pareggio del bilancio. ◆ La mancata ripresa convince la Commissione europea e annuncia una «rivoluzione» nel Patto di stabilità: la cosiddetta posizione close to balance, ovvero di quasi-pareggio...