FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] patto fra il duca Francesco Maria e la S. Sede che prevedeva la devoluzione del Ducato di carattere ed educazione, non furono mai felici, di tutta la penisola che veniva ormai ridimensionato e dal sorgere dei grandi imperi coloniali e dalla concorrenza ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] in aperta concorrenza con la ristampa di alcune opere di Jacini senior, ma il progetto non poté Patti lateranensi.
Lo J., in questa circostanza, premise di parlare a titolo personale, consapevole della diversa opinione di molti suoi colleghi; di ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] del nostro Mezzogiorno che non venne mai meno patto e la definizione del negozio come manifestazione di volontà nell'insegnamento dei pandettisti ottocenteschi.
Il ciclo diconcorrenti nel sistema del diritto comune furono anch'esse fatte oggetto di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] finalmente alla prova della concorrenza estera il sistema industriale italiano e cercava di valorizzare l'agricoltura politica di investimenti produttivi nelle zone depresse, che non suscitasse nel contempo tendenze inflazionistiche. Patto sociale, ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Scala gli chiese di sostituire un buffo infortunato e di andare in scena entro tre giorni; Luigi accettò a patto che venisse anni avviato al tramonto, non si decideva a lasciare le scene e di fatto faceva concorrenza ai giovani compositori. Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] concorrenza nel capitalismo e l’elevazione dell’associazione a fondamentale principio per il superamento dipatto costitutivo, redatto da Mazzini e denominato Atto di numero di cittadini: «Non bisogna abolire la proprietà, perché oggi è di pochi; ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] lasciano dubbi sul fatto che la città sia stata il vero trampolino di lancio di una società tecnicamente molto ben organizzata che, per evidenti ragioni diconcorrenza, non avrebbe potuto assicurarsi pari successo in Firenze, Siena o Lucca.
È stato ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] de Córdoba l'esclusiva nella stampa e nella vendita delle Historiae milanesi, a patto che si trattasse di prime edizioni. Ciò non fu sufficiente a neutralizzare l'agguerrita concorrenza del tipografo G.B. Bidelli, il quale nel 1629 si accinse a ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] di legisti non locali quali Giovanni d'Arnone e Severo Petrucci. Il reclutamento del M. fu di lí a poco considerato (Middendorp) simbolo di una stagione - peraltro rapidamente oscurata dalla concorrenzadi gli effetti del patto nudo nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] adatta: ad insinuare profondamente lo spirito di cupidigia materiale, specialmente nelle classi dominanti, abituando a considerare l’uomo come mezzo alla ricchezza e non viceversa […]; a sollevare in una concorrenza sfrenata e universale i potenti e ...
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non concorrenza
s. f. Mancata concorrenza. ◆ [tit.] Servizi locali, i rischi della non concorrenza (Sole 24 Ore, 16 novembre 2003, p. 9, Economia italiana) • [Martin] Leach, 47 anni, è arrivato alla Maserati successivamente a una prima «chiamata»...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...