GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famigliadi modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] fiumani per la loro sistemazione presso famiglie italiane. Egli cercò di superare l'impasse istituendo due commissioni politico del fascio di Torino, riaffermò le sue convinzioni repubblicane e sostenne il pattodi pacificazione firmato da Mussolini ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] a dare in custodia ai Piacentini il castello di Oramala, uno dei più importanti della famiglia e residenza fra le preferite dal M. e dai figli, in attesa di arrivare a patti con la città riguardo ai centri di Bismantova e Carpineto. Nel 1185, in un ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] difamiglia, in particolare alla cointeressenza nella Maona di Chio.
Secondo l'iter di formazione classico delle grandi famiglie con l'organizzazione di una flotta corsara, aveva mantenuto fede al patto stretto in precedenza con il re di Francia e non ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] offerta la signoria della città. I patti, conclusi il 26 genn. 1281 prevedevano, tra l'altro, la cessione al marchese dei castelli di Cornegliano e di Pollenzo, una volta in possesso della famiglia Brayda. Nonostante la situazione piemontese restasse ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] successivamente il C. seguì le sorti della famiglia, ma non fino alla distruzione di Palestrina (1436) da parte del Vitelleschi, a stringere un pattodi pace e di alleanza.
Nel dicembre di quell'anno Pio II nominò il C. prefetto di Roma e, recatosi ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famigliadi borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] tale instabilità non tocca mai i principi generatori, dalla spinta ugualitaria al bisogno di libertà di cui tale spinta si nutre. Tutto ciò, beninteso, a pattodi non scadere nella patologia, più propria alle democrazie "latine", nelle quali appunto ...
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PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo
Nicoletta Bazzano
PIETRAPERZIA BARRESI, Girolamo. – Nacque in data imprecisata, con ogni probabilità fra il 1502 e il 1505, a Pietraperzia o a Palermo, da Matteo Barresi [...] la rocca difamiglia, a strapiombo sul monte, fu ristrutturata secondo dettami architettonici di matrice catalana. Nel mese di maggio del 1537, in un momento critico Gonzaga accettò il denaro del marchese di Licodia, a pattodi restituirlo qualora ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] , adducendo motivi difamiglia che gli avrebbero impedito di svolgere il suo mandato (Agli elettori del collegio di Borgo San Lorenzo amministrazione comunale. Frutto di questo nuovo clima politico fu il cosiddetto pattodi Tagliaferro, stipulato, ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] divenne segretario generale della confederazione.
Dopo un periodo di collaborazione tra le forze politiche di sinistra (esclusa dunque la Democrazia cristiana), con l'approssimarsi del pattodi Roma (giugno 1944) - con il quale comunisti, socialisti ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] numerose altre associazioni di mestiere cittadine al pattodi fratellanza. Dopo la morte di G. Mazzini, d Arch. del Risorgimento, cart. VI, b. 52 (contiene lettere alla famiglia durante la detenzione a Spoleto e a Perugia; altre dei mesi trascorsi ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...