GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] conduzione dell'azienda di allevamento di bestiame di proprietà della famiglia, ma venne avviato agli studi nel seminario di Nepi sotto la il ruolo avuto nella formulazione dell'art. 15 del Pattodi Londra; mentre considerava il secondo ostile a un ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] in caso di adesione al progetto, i più grandi vantaggi per lo Stato ecclesiastico e per la famiglia Barberini. Questo a pattodi accogliere guarnigioni francesi nelle proprie piazzeforti ed accettando la prospettiva di un trattato di alleanza ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] dell'imperatore, alla Dieta di Ratisbona. Qui, il 6 giugno, Carlo V sottoscrisse il pattodi alleanza con Paolo III, che difamiglia la cappella dedicata alla Madonna di Loreto.
Egli era stato uno dei cardinali più facoltosi, ma lasciò dietro di ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] parte della Francia volle stringere un patto formale e appoggiare apertamente i piani di guerra contro la Spagna. Allo stesso giugno 1632 si recò nel suo vescovato di Cervia, non lontano dai possedimenti difamiglia in Romagna, che fino ad allora ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] . furono Carlo e Feulo. Già nel XIII secolo il nome della famiglia è attestato in due forme, testimoniate anche per il M. che conclusero con lui a Roma nel giugno 1408 un pattodi sottomissione. Già da maggio erano state intavolate trattative per ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi difamiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] Apostolica Romana è la religione dello Stato"), a patto che il C. parlasse pubblicamente dopo la a Ravenna nell'arch. privato della famiglia Pasolini Dall'onda (copialettere in 42 voll.); Arch. Segr. Vaticano, Segret. di Stato,Savoia, 209, 210, A ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] il pattodi solidarietà fra i sovrani cattolici e la Santa Sede, egli vedeva nell'autorità infallibile della cattedra di Pietro , pp. 36 s.; G. Fornasin, Sette secoli della nobile famiglia Gioannetti, 1226-1936, Bologna 1936, ad nomen; E. Mangenot, ...
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CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] . Nel secondo caso il papa si impegnava a sostenere la Francia contro la casa d'Asburgo, a pattodi alcuni vantaggi per i cattolici di Germania e della preservazione dell'Italia dalla guerra.
Trasmettendo queste istruzioni al conte duca d'Olivares il ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famigliadi origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] consigliere di Venceslao IV re dei Romani e di Boemia; si impegnò con successo ad ampliare i possessi difamiglia ed non fu estraneo alle vicende della sua famiglia: nel 1386 condivise e sigillò il patto che doveva rafforzare l'unità della casata, ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] Catturato, ottenne la libertà solo nel 1288, a pattodi consegnare in ostaggio agli Aragonesi tre dei suoi figli risiedette diversi mesi al Castel dell'Ovo insieme con la sua famiglia.
In seguito a una negoziazione - che sembra essere stata difficile ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...