URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] con tanta evidenza sia nell'URSS che nel complesso dei paesi del Pattodi Varsavia, l'URSS, che aveva ormai raggiunto con gli Stati Uniti grandi città. Le condizioni di vita diventarono quindi gravi per milioni difamiglie. I lavoratori delle grandi ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nelle forme del ritorno del protagonista in famiglia, ha bisogno di un colpo di scena, involontariamente esteriore e poco credibile ispirata delle quali fu la lega di Fiume, che doveva essere il mutuo pattodi solidarietà e riscossa delle nazionalità ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] amori di Florio e Biancofiore: figlio il primo del re di Spagna, discendente l'altra senza saperlo da nobile famiglia romana, ne innamorano entrambi. Arcita viene poi liberato, col pattodi rimanere sempre lontano dalla città; senonché, dopo un ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] credette nella missione profetica di Péladan!) possono sembrarci possedere un'aria difamiglia con quelle dell'Huysmans, letteratura romantica, Firenze 19664.
Praz, M., Il patto col serpente. Paralipomeni di ‛La carne, la morte, e il diavolo nella ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del feudo pesarese); entrò in crisi la sua fiducia nella famiglia dei Medici, si radicalizzò in lui il sentimento antifrancese, per il Cortegiano ilconcetto di letteratura del comportamento, ciò si rende possibile solo a pattodi non privilegiare né ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Gotiade e l'esito ultimo dei Sermoni, a pattodi sottolinearne la provocatorietà e il rinvio a una dimensione . 1638, all'età di ottantasei anni, ed è sepolto nella cappella difamiglia, nella chiesa di S. Giacomo de' Riformati di S. Francesco.
La ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Difamiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e Buonconte, erano suoi figliocci, e a Gubbio.
I cordiali rapporti di B. con la famiglia ducale risalivano almeno al 1456, quando egli era stato fatto abbas commendatarius di Santa Croce di Fonte Avellana.
Da Cesena (7 maggio) B. andò a Bologna (9 ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Patto Atlantico (NATO), il G. era per la tesi di non porre alcuna pregiudiziale a tale adesione, per vincere la resistenza di 1° giugno 1966 e là fu sepolto nella cappella difamiglia.
Pur attento e talora appassionato partecipe nella sua lunga vita ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] capelli ricci cotonati, gioielli difamiglia, eccessi da giullare e retorica di un fine intellettuale. Di letture e conoscenze inconsuete per nel processo di edificazione del «regno della libertà» (di hegeliana e marxiana memoria) a patto, però, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] Blondel (1791-1833), difamiglia ginevrina e di religione calvinista, segna l’inizio di una fase cruciale della sua ,
Trascorriamo quest’aura vital,
Siam fratelli; siam stretti ad un patto:
Maledetto colui che l’infrange,
Che s’innalza sul fiacco che ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...