POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] , la Polonia, la Romania e gli Stati Baltici. Il 5 maggio 1934 il pattodi non aggressione con l'U. R. S. S. fu prolungato per altri dieci in questi ultimi anni un grande successo col suo romanzo difamiglia Noce i dnie (Notti e giorni) e Zofja Kossak ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] longobardo, questi non esitò a richiamare in vita il pattodi Kiersy, promettendo alla Chiesa quasi tutta l'Italia peninsulare il potere. Dal 1012, per oltre 30 anni, la famiglia dei Tusculani, atteggiantesi a luogotenenti imperiali, riuscì a ridurre ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] di Atene, Giovanni, interviene al concilio di Costantinopoli del 680. Nulla di più sappiamo per il sec. VIII: difamiglia costrinse i funzionarî veneziani a restituirgli la città, a pattodi riconoscersi vassallo della Serenissima. Nel 1418, a sua ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] questo accordo sarà violato!": la violazione del patto mette il violatore in stato di rottura con il governo, cui egli dovrà Tana, nel Damot e nell'Agaumeder. Di regola, è parlato nell'uso interno difamiglia o di villaggio: per i rapporti esterni, ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] invaso la sfera dei diritti individuali, violando il patto originario di costituzione della società, in virtù del quale gli formarono via via oggetto di discussioni e di proposte notevoli: in tema di diritto difamiglia, quelle concernenti la ricerca ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] sgombero della Ruhr; e nel febbraio 1925 offerse la stipulazione di un pattodi garanzia per la frontiera del Reno e trattati d'arbitrato. diritto delle persone è fondato sulla laicizzazione della famiglia e del matrimonio; i registri dello stato ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] per ogni nato nel Belgio di optare per la cittadinanza belga.
Nel campo del diritto difamiglia, sono da notare le disposizioni nazioni ed è pure una delle potenze firmatarie del cosiddetto Patto Kellogg del 1928.
Bibl.: E. Defacqz, Ancien droit ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] prestarsi vicendevole aiuto. Il patto, ancora in vigore (giugno 1938), è stato un elemento di stabilità e di pace nel vicino Oriente ogni atto amministrativo importante del parere del consiglio difamiglia e, anche, dell'autorizzazione del tribunale.
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] coltivazione; abbandonarne la coltura; non coltivarlo da buon padre difamiglia; impiegare il fondo locato a uso diverso da quello per cui fu destinato o generalmente non eseguire i patti dell'affitto con danno del locatore.
Il perimento totale della ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] distruzione della sua casa, dei suoi beni, della sua famiglia. La licantropia rientra nell'ordine dei delitti stregonici. L si aggiunsero quelli feuddli della fellonia o violazione del pattodi sudditanza. Prodizione e crimenlese non furono solo atti ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...