GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue difamiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , che si origina dall'unione delle famiglie "naturale initium humanae societatis" (Originum di potere da parte di coloro che lo detengono e di conseguenza la tirannide. Spinti dalla ragione, che trionfa sugli istinti naturali attraverso il patto ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] Scala, cui fecero seguito altri due pattidi tenore analogo con il marchese d'Este e i signori di Faenza dei quali, come per il Giovanni e Paolo e deposto nell'arca difamiglia, dove si è creduto di individuarne i resti in una ricognizione del ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] conduzione dell'azienda di allevamento di bestiame di proprietà della famiglia, ma venne avviato agli studi nel seminario di Nepi sotto la il ruolo avuto nella formulazione dell'art. 15 del Pattodi Londra; mentre considerava il secondo ostile a un ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] famiglia benestante e aveva ereditato dallo zio Pietro Paolo Coda-Canati, amico di Q. Sella e vicepreside della R. Accademia di tutela "sulla base di accordi ben chiari e circostanziati". Dopo che fu reso noto il contenuto del Pattodi Londra, a norma ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] In famiglia il G. respirò un'aria di robusto patriottismo, alimentata da memorie risorgimentali ancora fresche; e si appassionò 1922), il G. si oppose al pattodi pacificazione (voluto da Mussolini nell'estate di quello stesso anno) per non privare ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] in generale, dalla famiglia il M. derivò la sua forma mentis cosmopolita, la convinzione di appartenere alla classe dirigente il limite per lui insuperabile: l'opposizione a qualunque pattodi governo, di qualsiasi genere, col PCI. Si arrivò, così, ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famigliadi imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] estratto.
L'interesse di Lorenzo per una maggiore specializzazione della ditta difamiglia nell'ambito degli di questo ambizioso disegno fu in parte compensato dal rinnovo, avvenuto nello stesso 1908, dell'accordo con i Lepetit. Il nuovo patto ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] in caso di adesione al progetto, i più grandi vantaggi per lo Stato ecclesiastico e per la famiglia Barberini. Questo a pattodi accogliere guarnigioni francesi nelle proprie piazzeforti ed accettando la prospettiva di un trattato di alleanza ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] già avviate con la famiglia Colonna, superando le iniziali resistenze della nipote. Il 21 febbr. 1661 il cardinal Mazzarino e il cardinal Girolamo Colonna poterono già firmare i patti matrimoniali, che prevedevano una cospicua dote di 600.000 livres ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] 1280 in una lista difamiglie solidali con la fazione dei Lambertazzi e di fede ghibellina (Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, due ultimi ancora minori di quattordici anni) vendeva, con pattodi retrovendita (un larvato prestito ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...