PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] e sei cardinali; il padre discendeva da una famiglia nobile di media grandezza originaria del Lazio settentrionale, dove fin V, nell’intesa con Enrico II, suggellata dal patto matrimoniale tra Diana di Poitiers, figlia naturale del re, e il nipote ...
Leggi Tutto
CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] due mesi. Nel frattempo la madre inviò una supplica con richiesta di perdono per il figlio allo stesso Bonaparte, che decise per la revoca della disposizione d'arresto a patto che il C. portasse un maggiore rispetto ai rappresentanti del governo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] proveniva da una famigliadi ceto medio-alto e aveva avuto una formazione accademica di tipo notarile e ogni disavanzo costituisce un peccato mortale poiché avviene contro un patto fondato sulla fiducia (sermone XXXIII, De mercationibus et vitiis ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] più autorevoli della famiglia: nel 1185 ricopre in S. Cipriano la funzione, che era stata già di Vitale, di avvocato del monastero chiese se le accettavano; perché solo quando il patto fosse stato ben definito era possibile sottoporlo all'approvazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] svolta drammatica del 1938, preludio di una tragedia che travolse anche la sua famiglia (le due sorelle riuscirono a sopravvivere spirituali delle azioni umane, non mancando di riflettere sul senso stesso del «patto con Dio per la liberazione dalla ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] Fermo e al "Visconti" di Roma. Educato in famiglia agli ideali repubblicani, aderi nel 1898, in piena tensione sociale e politica, , Roma 1950; Iniziativa italiana per la pace! (Nel Patto Atlantico), ibid. 1951; Negli errori a capofitto!, ibid. ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] lascito intellettuale, che la famiglia intendeva sottrarre al controllo di Togliatti.
Gli anni dei processi di Mosca, fra il 1936 diaspora di molti iscritti al PCI e a una profonda rottura con il PSI, con il quale il PCI aveva stretto un patto ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] minacciò di togliergli del tutto la pensione: gli venne solamente offerto di ritornare nel Regno, a patto che di Canosa, Napoli 1926; Id., Il principe di Canosa, in Uomini e cose della vecchia Italia, II, Bari 1927, pp. 225-252; Id., Una famigliadi ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] discorso in cui esortò non solo ad osservare il patto stipulato ma anche a fare recedere dal loro atteggiamento Nuovo nunzio il 9 agosto fu nominato il chierico di camera A. Pucci, molto vicino alla famiglia de' Medici. Il F. prese congedo nell' ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] le associazioni agrarie per respingere chi consigliava "un patto d'onore di non bere che vini nostrani"; ancora, un patronato per i liberati dal carcere, una casa per esposti senza famiglia e di figli di artigiani poveri, sempre cogliendo l'occasione ...
Leggi Tutto
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...