GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] Manin, che li accettò a pattodi essere coadiuvato per i problemi militari da G.B. Cavedalis per le forze di terra e dal G. per tardi a Venezia: una nel cimitero di S. Michele e una sulla facciata della casa difamiglia in campo S. Maria Formosa. I ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] famigliadi mercanti fiorentini e aveva fatto la sua fortuna in Francia, a Lione e a Parigi. La madre, difamiglia originaria di Chieri, in Piemonte, era figlia di prigionieri a patto sia di un ingente riscatto, sia del privilegio di essere ricevuto ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] famigliadi A. Salandra a prelevare i libri dalla nativa casa di Troia, ove, fortunosamente, ritrovò anche due casse contenenti carte di nel palazzo Salandra di Troia, pubblicò nel 1965 La revisione del Pattodi Londra nel diario di A. Salandra, ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] pattodi pace, stipulato il 3 apr. 1223, tra il Comune di Orvieto e i conti Aldobrandeschi, che furono costretti al pagamento di per l'obbligazione di Rocca Sberna, luogo fortificato nei pressi di Orvieto di proprietà della famiglia rivale, che in ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; difamiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] nelle file del PSI. Firmò in estate per la CdL, di Sestri il "pattodi pacificazione" con il deputato fascista A. D. Coda, ma 1923 si trasferì a Roma per poi espatriare con la famiglia a Nizza, dove lavorò come marmista e scalpellino aprendo una ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] stato conservato - si configura come lo schema del pattodi alleanza contro i Saraceni.
Al ritorno di A. in Roma, dopo la vittoria, il cittadino. Nulla meglio di un rapporto personale e dinastico giovava alla famigliadi Teofilatto, interessata a ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, che fu uno degli ambasciatori inviati presso gli Aragonesi nel 1301, appartenne al ramo di S. Moisè della nobile famiglia veneziana. La sua data [...] dovette arrendersi e il 23 settembre venne concluso un nuovo "pattodi Zara", che ridefinì il ruolo di Venezia nella vita pubblica della città.
Nel 1313 un Marco Giustinian fu rettore di Sitia (nell'isola di Creta) ed è possibile che si tratti del G ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] un simile giudizio resta il fatto che, nei decenni di inizio secolo XIII, la famiglia sembra comunque avesse ormai accettato, come ineluttabile, la necessità di scendere a patti con le città. Nel caso dei Guidi, erano almeno tre le realtà urbane con ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] Siena alla propria famiglia con una azione diplomatica affiancata da una iniziativa militare. Il B. accettò di organizzare le milizie necessarie all'impresa, ma si disse disposto a guidare le soldatesche in Toscana solo a patto che l'iniziativa ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Difamiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] F. Albani, mentre in posizione mediana c'era la tendenza conciliativa di A. Fratti.
Dopo la crisi del pattodi fratellanza, tra il 1892 ed il 1894, fu soprattutto per iniziativa di A. Ghisleri, D. Papa, E. Chiesa, G. Chiesi, P. Taroni e del D. che il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...