PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] attendista dei moderati, si ritirò nella sua villa dell’Antella, dedicandosi alla gestione dei poderi difamiglia in cui cercò di conciliare il tradizionale patto mezzadrile con le innovazioni del secolo. Alla cura delle fattorie unì, dal giugno 1853 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] Alberto Mazza, si era trasferita la famiglia. Qui, in un ambiente di tradizioni laiche e liberal-conservatrici, compì una tesi sui negoziati diplomatici che portarono alla conclusione del Pattodi Londra del 1915. Ottenuta nel 1932 la libera docenza ...
Leggi Tutto
CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] nel castello di Capuana, proponendogli di mantenere le sue ricchezze e le sue terre, al pattodi trasmettere al , Napoli 1610, pp. 216 s.; C. De Lellis, Discorsi delle famiglie nobili del regno di Napoli, III, Napoli 1671, pp. 102, 111; G. A. Summonte ...
Leggi Tutto
LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] elargizioni monetarie che facilitarono la conclusione di un pattodi mutuo sostegno fra due esordienti al nella chiesa del Carmine, dove si trovava la tomba difamiglia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 80, c. 27v; Medici e speziali ...
Leggi Tutto
CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] e la sua famiglia e il Comune di Asti nel periodo in questione. Nel 1191 Asti entrò in conflitto con il marchese di Monferrato. La a pattodi non essere coinvolto in conflitti condotti contro Asti o Mondovì. Le garanzie che Manfredo di Saluzzo ...
Leggi Tutto
DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] e con altri membri del ramo soccombente della famiglia dovette abbandonare il castello di La Rocca al ramo vittorioso, trovando rifugio presso Latro, concluse infatti con i castellani di Bonifacio un pattodi alleanza, confermato nel gennaio del 1259 ...
Leggi Tutto
GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famigliadi contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] durante l'occupazione delle fabbriche. In un primo tempo egli pareva intenzionato a valersi delle prerogative concesse al PSI dal pattodi alleanza con la CGdL, assumendo la direzione politica del movimento, ma quando la CGdL si dichiarò contraria a ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] rinnovato nel 1290 il pattodi alleanza stipulato nel 1276) consentì al D. di tenere la situazione sotto 1263, Verde da Salizzole, che morì dopo di lui, il 25 dic. 1306. Della famigliadi costei, certo di non particolare rilevanza, si sa poco o nulla ...
Leggi Tutto
PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] fu intercettato dalla polizia e rilasciato a pattodi abbandonare immediatamente la Francia. Si recò, , Ruolo della popolazione, vol. 16 (anno 1811); Famiglie, cartt. 1133-1134; C. Ugoni, Vita e scritti di G. P., Parigi 1836; C. Cantù, Il ...
Leggi Tutto
GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] fondato a Bricherasio un setificio e sin da giovane il G., primo di diciassette figli e laureato in giurisprudenza, si inserì nelle attività dell'impresa difamiglia, di cui doveva poi assumere la direzione.
La conoscenza, mentre era ancora studente ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...