COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ) Francesco d'Avalos, marchese di Pescara. Quando nel 1501 il generale francese Aubigny saccheggia le terre dei Colonna e papa Alessandro VI Borgia, dopo il patto filofrancese, decide la confisca dei loro possedimenti, la famiglia della C. si trovava ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] del collegio Edmondo De Amicis di Cantù, il giovane Craxi visse in una famiglia da sempre impegnata in politica. arrivasse, anche se in ritardo, una precisazione di Chiesa sul fatto che «nessun patto» era avvenuto tra lui e il leader socialista ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di morte svolge le funzioni di affermare l’autorità della nuova entità statale sovraordinata alle famiglie; soddisfare almeno in parte il desiderio di secondo le quali, in base al patto tacito o espresso di tutti i consociati da cui nasce lo ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] e i suoi congiunti gettarono la famiglia reale nel sospetto e nel timore di rappresaglie. La tensione si allentò solo e avviarono trattative dirette con lo Sforza, fino alla sigla di un patto che, ratificato ad Acerra dai suoi consiglieri (20 ottobre ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] accordo, documentato, tra le principali famiglie aristocratiche. La figura di Pisistrato è emblematica per valutare lo della costruzione politica hobbesiana osserviamo come attraverso il patto ciascun individuo autorizzi ogni azione del sovrano dando ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] re di Napoli contro Sigismondo, nel marzo del 1417 rappresentò nuovamente il doge in occasione di analogo patto 7, 44, 83, 180; P. Litta, Le famiglie celebri ital., s.v., tav. I; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica…, XCII, pp. 191-219; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] parte sia di madre sia di padre, unisce la famiglia Rosselli al Risorgimento fa sì che profondo sia il sentimento di italianità che del Partito comunista (che abbandonerà in occasione del patto tedesco-sovietico del 1939), grazie all’amicizia che ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] come i Cambray Digny ricco proprietario di terre in Mugello e marito di una principessa Corsini, famiglia con la quale il C. l'innovazione in se stessa, il potenziamento del patto colonico mezzadrile mediante un oculato equilibrio tra investimenti e ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] due mesi. Nel frattempo la madre inviò una supplica con richiesta di perdono per il figlio allo stesso Bonaparte, che decise per la revoca della disposizione d'arresto a patto che il C. portasse un maggiore rispetto ai rappresentanti del governo ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] più autorevoli della famiglia: nel 1185 ricopre in S. Cipriano la funzione, che era stata già di Vitale, di avvocato del monastero chiese se le accettavano; perché solo quando il patto fosse stato ben definito era possibile sottoporlo all'approvazione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...