Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] successore fino al 1777, non lasciò eredi maschi. Pertanto alla sua morte l’elettorato di Baviera passò alla linea palatina.
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Linea palatina. - Il pattodifamigliadi Pavia (1329) conteneva, tra l'altro, una clausola che fissava l'alternanza della ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] polacca si svolge quasi essenzialmente in Italia, non volendo il re di Francia Luigi XV, forte dell’alleanza con tutti i Borbone (pattodifamiglia del 1733) e con il re di Sardegna Carlo Emanuele III (1730-73), allarmare l’Inghilterra con un ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] successione non poterono essere tutte rimarginate: Gibilterra restò in mano inglese, né a farla riavere alla S. valse il pattodifamiglia del 1761, che legò la politica spagnola a quella francese con finalità antinglese e trascinò la S. nella guerra ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] fratello Filippo, C. riuscì a passare sul trono di Spagna, lasciando i regni di Napoli e di Sicilia (6 ott. 1759) al figlio terzogenito Ferdinando. Re di Spagna, si legò alla Francia col pattodifamiglia (1761) sul terminare della guerra dei Sette ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] vita del regno. A lui si deve il trattato austro-napoletano (1759) e la mancata partecipazione della corte borbonica di Napoli al pattodifamiglia del 1761. Ma la regina Maria Carolina, mal soffrendo il suo predominio nel governo, riuscì alla fine a ...
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Uomo politico spagnolo (Genova 1710 - Madrid 1786). Recatosi assai giovane in Spagna, fu inviato da Carlo III ambasciatore a Parigi, ove fu il principale negoziatore del Pattodifamiglia (1761). Divenuto [...] primo ministro (1763), svolse una politica costantemente ostile all'Inghilterra; il fallimento di una spedizione contro il Marocco, da lui voluta, lo costrinse (1776) ad abbandonare il potere e ad accettare la nomina di ambasciatore a Roma. ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] ancora in vita. Il principio contenuto nell’art. 458 non si applica, per espressa disposizione del legislatore, al pattodifamiglia, istituto introdotto nel nostro ordinamento con la l. 14 febbraio 2006, n. 55 e disciplinato dagli artt. 768 ...
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Figlio (Neuburg an der Donau 1661 - Mannheim 1742) di Filippo Guglielmo di Zweibrücken-Neuburg, salì al trono (1716) per la morte del fratello Giovanni Guglielmo. Riordinò le finanze dello stato e ne trasferì [...] semidistrutta Heidelberg a Mannheim (1720); pose fine ai secolari dissidî con la Baviera stipulando il primo pattodifamiglia bavaro-palatino (1724); riuscì a garantire i diritti della dinastia contro le aspirazioni territoriali prussiane nella ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] tuttavia l'adesione esplicita della Spagna (legatasi alla Francia nel primo "pattodifamiglia" borbonico) al trattato di Torino, mentre le pretese di Elisabetta Farnese, erede dei ducati di Parma e Piacenza, su Napoli e la Sicilia - in coincidenza ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] la guerra dei Sette anni, il conseguente sostanziale ridimensionamento della Francia a vantaggio delle potenze emergenti; di conseguenza il "pattodifamiglia", a suo tempo imposto dal ministro francese E.-F. de Choiseul, si andava mostrando orinai ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...