GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] voluto, previa sottoscrizione di un patto iugolatorio, il G. abate di S. Zeno - non di un'impunità di fatto se, di lì a qualche mese, può tentare, a Venezia, di ridurre alle proprie voglie Elena Bassanello, una brava ragazza di buona famiglia, che di ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] ’obbligo di presentarsi in curia a patto che il frate gli consegnasse 200 fiorini d’oro prima della festa di Natale 1313 e il 1315 egli compose un trattato sul governo (di se stessi, della famiglia e dello stato), il De regimine rectoris, scritto in ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] protestanti, le quali a loro volta stipulavano l'anno seguente un ulteriore patto con Berna: di fronte al rischio di un'intesa che minacciava di saldare, con un'abile rete di accordi, i Vallesi, i Grigioni, i Bernesi e probabilmente gli Zurighesi ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] da tutta la sua famiglia, a ristabilire la pace, seppure solo per qualche tempo, tra i Colonna e gli Orsini, in un patto che il 6 agosto impegnò anche gli Amerini e i recalcitranti Alviano. A luglio cedeva poi il suo posto di segretario del cardinale ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famigliadi mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] e la sorella, insieme alla famiglia reale spagnola (Carlo IV). Si creò con questo principe un rapporto di familiarità che porterà il D. di trasferirla in Austria. Il generale si oppose. Allora l'imperatore stabilì di restituirla all'Ordine, a patto ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] a' principi la giusta misura de' tributi, richiama sempre il patto sociale". Accusa il Vasco di seguire il suo eroe Montesquieu denunciando con una certa finezza di lettura il relativismo implicito nelle teorie politiche del filosofo francese. Anche ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] Chiesa (Tractatus de Romano Pontifice, 1877, pp. 181 s.). Successivamente, durante il pontificato di Leone XIII, arrivò a considerare il concordato un vero e proprio patto bilaterale, senza che con questo la pienezza della potestà del papa ne traesse ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] Teresa, maritata, visse in fama di religiosissima. Appartenne dunque a una famiglia immersa nei contesti strutturali della pietà dopo la conclusione dei patto matrimoniale) doveva ritenersi condannabile in quanto occasione di peccato e così pure la ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] i danni, ma capì anche che a Roma il papa perseguiva una politica di compromesso che aveva come scopo la conciliazione. Fece un certo scalpore, dopo la firma dei Patti lateranensi, che il G. si astenesse dal votare al plebiscito; inoltre si rifiutò ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] secondo decennio del secolo XII.
La famigliadi origine, nonostante i numerosi casi di omonimia (Ugo e Guido sono i fratelli di G. menzionati nella donatio del 1144, figurano inoltre, rispettivamente, come rogante e testimone in un patto stipulato ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...