PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famigliadi mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di arginare il dissenso diffuso di curiali, intellettuali e fautori di una riforma della Chiesa. L’appoggio della municipalità romana, antagonista delle famiglie Turchi. Di fronte alla segreta proposta di Ferrante, accolta dallo Sforza, di un patto a ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] nozze Ugo di Provenza, suocero di Alberico di Roma. Per conservare inalterata la supremazia della sua famiglia, poco mutilare i due prelati che, nella loro veste di inviati pontifici, avevano stretto il patto con Ottone: Azzone perse la mano destra, ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] della madre di Lamberto, l'imperatrice Ageltrude (figlia del duca di Benevento), di aiutare la sua famiglia a riconquistare il romana sarebbe stata protetta e difesa, secondo un patto stabilito "in tempi antichi da imperatori religiosissimi", dalle ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] gli strumenti per risolverli nel pieno rispetto di quell’idea di «patto» che per lui restava intangibile166.
La coscienza del fine. Appunti spirituali, 1939-1955, a cura della Piccola Famiglia dell’Annunziata, Milano 2010, pp. 119-121.
89 Cfr. P. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] sull’istruzione o sulla famiglia, inoltre teneva a ribadire che i conservatori di casa Campello nulla avevano politica in Italia dall’Unità al Patto Gentiloni, Cagliari 1977, p. 18.
22 Arch. vescovile di Mondovì, Carte Ghilardi, cartella «Conferenze ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Armenia, che è consacrato vescovo a Cesarea di Cappadocia nel 314 da Leonzio, si trova così a essere il vero capo della Chiesa in Armenia (funzione che si trasmette fino al 438 nell’ambito della sua famiglia). Lo stretto legame con la Siria orientale ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] governo austriaco, questa realtà fu definita una «società difamiglie riunite per il culto privato»24. Ciò nonostante, è anche erede della Chiesa libera, si giunse nel 1974 al patto d'integrazione, che prevede un sinodo e un corpo pastorale comuni, ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] in vita44: tutti sono uguali in quanto membri di una stessa famiglia in Cristo45.
La politica ecclesiastica a carattere patto però che essi sottoscrivessero il simbolo niceno. La sua morte avvenne nello stesso 366. Erano allora passati più di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e una continuità non trascurabili. Si trattava di molte centinaia difamiglie distribuite specialmente nei centri marinari e commerciali E a patto, naturalmente, che a tutto quanto si è detto corrispondano una strategia e un’applicazione di studi ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] immessa nella famigliadi laici consacrati che aveva creato, dettava le coordinate di un modello di santità che avevano aperto la strada alla riscoperta del valore dello Stato, a patto che nulla avesse a che fare con il contrattualismo.
In realtà ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...