GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] di Bologna. La locale cronachistica tardomedievale accredita inoltre l'appartenenza, non infondata, di G. alla famiglia base di un pattodi governo più favorevole agli organismi associativi di popolo. Ma il breve crepuscolo delle fortune di coloro ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] primo ambiente formativo era stata la famiglia ad Arona, la terra di s. Carlo Borromeo, il grande protagonista errori, ma ha dimostrato pure di favorire la religione; e la prova più bella l'abbiamo nel pattodi conciliazione stabilito tra la Chiesa ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] Era stata una delle prime esperienze di quell'alleanza che sarà poi trasferita col patto Gentiloni sul piano politico. Non mancarono fondazione delle leghe dei padri difamiglia, germe dell'associazione degli uomini di Azione cattolica. Si preoccupò ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome difamiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] vallombrosiani e gli storici di Bologna asseriscono che A. appartenne alla nobile famiglia bolognese "Leonora" concesse finalmente al vecchio abate una pensione annua di 50 fiorini d'oro col patto espresso che egli rinunciasse ad ogni pretesa sulla ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] . Tra questi documenti il più rilevante è un pattodi livello datato 12 giugno 876 che, stipulato tra lo famiglia comitale per la loro efficace conduzione (Regesto della chiesa cattedrale di Modena, I).
Qualche anno dopo L. parve preoccupato di ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] tosto al suo padre vergogna che onore", esprimeva il desiderio che "fusse di subito, non altrimenti che esso Orfeo, lacerata" e consentiva alla pubblicazione solo a pattodi rendere manifesto il giudizio negativo dell'autore niente affatto disposto a ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] il Vallese, in particolare, rinnovò il pattodi alleanza con la Confederazione per una durata , Vat. lat. 7900, c. 110; F.M. Renazzi, Storia dell'Univ. degli studj di Roma, III, Roma 1805, p. 165; G.B. Semeria, Secoli cristiani della Liguria, II ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] quando essa suggella un patto o un giuramento. Tali uccisioni rituali non hanno necessariamente carattere di s., ma, se di resti di bambini sacrificati a Tanit sono stati ritrovati nel sito dell’antica Cartagine) in cui il bambino riscatta la famiglia ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] una volta assassinato diviene un tentativo di espiazione molto più serio del patto totemico. Con l'istituzione delle divinità paterne la società privata del padre si trasforma in società patriarcale. La famiglia diviene la ricostituzione dell'orda ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] contro i patti dei loro pastori (trattenuti in ostaggio), dei loro figli (consegnati questi a famiglie cattoliche per estate successiva) decimati di numero a seguito di ogni sorta di disgraziate circostanze e di mali trattamenti di ogni genere. ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...