BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] a occuparsi degli affari della famiglia, titolare di una compagnia di arte della seta e di banco, che aveva in patto che il B. fosse consegnato al duca di Toscana o che questi acconsentisse a una sua perpetua reclusione in un castello dello Stato di ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] la continuazione del periodico La Famiglia e la scuola, promosso dal medesimo Lambruschini nella veste di ispettore generale delle scuole toscane. giornale pubblicò, inoltre, alcuni articoli sul Nuovo patto dell'Unione monetaria latina (in opuscolo, ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famigliadi possidenti.
Laureatosi in medicina [...] da una delle famiglie pisane più in vista (i fratelli Francesco e Rinaldo furono esponenti di primo piano del se contemporaneamente non mutava la sostanza stessa socio-economica del patto. In questo senso le due figure chiave erano quelle del ...
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GILERA, Giuseppe
Daniela Brignone
Nacque a Zelo Buon Persico, nel Milanese, il 21 dic. 1887, da Santo Gellera - il cognome originario della famiglia fu modificato in Gilera dallo stesso G., che ne ottenne [...] con decreto regio - e Giuseppa Farina, di estrazione contadina.
Aveva pochi mesi quando la sua famiglia si trasferì a Milano, dove il G. moto di serie nella Parigi-Dakar.
Nel 1957 il G. firmò il "patto d'astensione" dalle competizioni sportive di ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famigliadi imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , ritroviamo il F. in qualità di socio di maggioranza (a nome della banca difamiglia) nella Società costruzioni moderne, costituita insieme di direttore generale due anni prima), si affrettò a siglare un nuovo patto d'azione con la Banca italiana di ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] in generale, dalla famiglia il M. derivò la sua forma mentis cosmopolita, la convinzione di appartenere alla classe dirigente il limite per lui insuperabile: l'opposizione a qualunque pattodi governo, di qualsiasi genere, col PCI. Si arrivò, così, ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famigliadi imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] estratto.
L'interesse di Lorenzo per una maggiore specializzazione della ditta difamiglia nell'ambito degli di questo ambizioso disegno fu in parte compensato dal rinnovo, avvenuto nello stesso 1908, dell'accordo con i Lepetit. Il nuovo patto ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] elargizioni monetarie che facilitarono la conclusione di un pattodi mutuo sostegno fra due esordienti al nella chiesa del Carmine, dove si trovava la tomba difamiglia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 80, c. 27v; Medici e speziali ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] di 4.471 scudi nei confronti di Vincenzo e di 4.949 scudi nei confronti degli eredi di Martino e si fece cedere a saldo, con pattodi succedette infatti al fratello maggiore Martino alla guida della famiglia nel 1538, quando aveva alle spalle una già ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] fu intercettato dalla polizia e rilasciato a pattodi abbandonare immediatamente la Francia. Si recò, , Ruolo della popolazione, vol. 16 (anno 1811); Famiglie, cartt. 1133-1134; C. Ugoni, Vita e scritti di G. P., Parigi 1836; C. Cantù, Il ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...