GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] divenne segretario generale della confederazione.
Dopo un periodo di collaborazione tra le forze politiche di sinistra (esclusa dunque la Democrazia cristiana), con l'approssimarsi del pattodi Roma (giugno 1944) - con il quale comunisti, socialisti ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] a Milano il 26 sett. 1967.
Lasciò una lettera-testamento in cui invitava i membri della famiglia Borletti - che nel pattodi sindacato avevano un peso determinante - ad eleggere alla massima carica aziendale il cugino Senatore Borletti, presidente ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] Paolina e Francesco) morirono prematuramente. Il L. guidò l'azienda difamiglia dalla morte del padre, avvenuta nel 1876.
Questi, che aveva patto mezzadrile, la forma di conduzione prevalente nelle campagne. A Larderello, come in altre realtà di ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] comperò dalla Camera numerose giurisdizioni, fra cui quella di Cornate, Colnago e Busnago, con il pattodi grazia in favore della Camera per dodici anni, oltre al reddito annuo di 948staia di sale. Nella stessa data Pagano acquistava da Ludovico ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] servirsi di essa e, se fruttifera, può raccogliere i frutti solo per quanto occorre ai bisogni suoi e della sua famiglia ( limitare e bandire il ricorso alla guerra iniziato con il Patto della Società delle Nazioni del 1919 (che condizionava tale ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] appartenenti alla famiglia al perseguimento di una politica unitaria, ed evitare divaricazioni di atteggiamenti nelle da modalità familiari di gestione o da patti collaterali tra i soci che ne regolano il funzionamento (sindacati di voto). Sicché le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] a Washington per partecipare alla nascita del Patto Atlantico, del quale l’Italia divenne quindi milioni) non beveva mai neppure una gocia di vino; incrociando questi dati, risulta che 870.000 famiglie non consumavano mai né carne, né zucchero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] dalla composizione di persone naturalmente socievoli, ma una società-Stato che può solo esistere se un patto artificiale – un qualcosa di più della ricchezza; è un composito di ricchezza, di buone relazioni sociali, di governo ordinato, difamiglie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] è la famigliadi tutti i cristiani, di modo che, di fatto nel Trecento una riflessione economica nettamente mirata a leggere nel denaro e nelle operazioni finanziarie che lo attivano un oggetto fertile in senso politicamente funzionale: a patto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] di alcune nozioni contabili e giurisprudenziali, di una cultura essenzialmente fondata su una nozione dipatto e di Benché si possa certamente ricostruire la fortuna mercantesca di individui e famiglie sui territori italiani e non, soprattutto dalla ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...