Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] e i suoi congiunti gettarono la famiglia reale nel sospetto e nel timore di rappresaglie. La tensione si allentò solo e avviarono trattative dirette con lo Sforza, fino alla sigla di un patto che, ratificato ad Acerra dai suoi consiglieri (20 ottobre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] di stampa.
In ogni Stato che non sia dispotico, la Costituzione, scritta da un potere costituente distinto dal legislativo, fondata sul patto in lui «il maestro di tutti noi» (E. Ricca, Discorso genealogico della famiglia Filangieri, 1863, pp. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] re di Napoli contro Sigismondo, nel marzo del 1417 rappresentò nuovamente il doge in occasione di analogo patto 7, 44, 83, 180; P. Litta, Le famiglie celebri ital., s.v., tav. I; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica…, XCII, pp. 191-219; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] con essi conclude patto reale, e distorce dottrine, e profana simboli e riti cristiani; al pari di quella, ricade nella , ha però nella storia della sua famiglia la macchia dell’adesione del ramo salernitano di questa alla congiura dei baroni del 1485 ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di lui, e tre sorelle.
Crebbe nelle tenute di campagna della famiglia, e nella città di Lecce dove frequentò sino al 1876 il collegio di da una violenta polemica sulla sua presunta adesione al patto Gentiloni. Il D. fu attaccato anche dalla stampa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] Esteve 1994, p. 49), a meno che il patto iniziale non stabilisca diversamente.
In ogni regione può avvenire che famigliadi mercanti veneziani; con il capofamiglia aveva fatto esperienza di attività mercantile e così aveva affinato la sua capacità di ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] della sua famiglia.
L'Angeloni, accogliendo il B. "in luogo di figliuolo", offrì al giovane l'occasione di penetrare nel l'Angeloni morì lasciando il B. erede universale di tutti i suoi beni a patto "che mantenga etiandio intatto lo studio, o Museo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] parte sia di madre sia di padre, unisce la famiglia Rosselli al Risorgimento fa sì che profondo sia il sentimento di italianità che del Partito comunista (che abbandonerà in occasione del patto tedesco-sovietico del 1939), grazie all’amicizia che ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] come i Cambray Digny ricco proprietario di terre in Mugello e marito di una principessa Corsini, famiglia con la quale il C. l'innovazione in se stessa, il potenziamento del patto colonico mezzadrile mediante un oculato equilibrio tra investimenti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] giugno 1801, secondogenito di una famigliadi commercianti non abbienti che gestiscono un negozio di oreficeria. Per continuare Stato nuovo, coinvolgendo tutti i cittadini attraverso un effettivo patto fra liberi ed eguali, pur senza mai indulgere a ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...