FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; difamiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] "), ed egli stesso non si sarebbe mai sentito estraneo alla famiglia comunista.
Ma la grande novità degli anni Sessanta fu per il gloriosa Armata Rossa dell'URSS e degli eserciti del Pattodi Varsavia" (vedi Voce comunista, mensile diretto dal ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] famiglia salernitana con molti agganci con il mondo politico e la diplomazia: suo prozio era E. Gianturco, sottosegretario e ministro, mentre per parte di internazionale in movimento.
La conclusione del pattodi Tirana del 1926, l'appoggio alle ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Difamiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] con Antonello Petrucci a svolgere in Puglia con i baroni ribelli le trattative, che sfociarono nel settembre del 1485 nel pattodi Miglionico. Com'è noto, l'accordo non cambiò l'atteggiamento dei baroni nei confronti del sovrano; mutarono invece da ...
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COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] ostile, firmando il 28 luglio 1922 a Ravenna un pattodi pacificazione tra repubblicani e fascisti. Dopo la marcia su fu sepolto nella tomba difamiglia a Cesena.
Tra i suoi scritti sono almeno da ricordare: Breve storia di cinque mesi, Roma 1943 ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famigliadi origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] occidentali. "Spalleggia ed aizza" anzi Mussolini in dissenso con S. Contarini, favorevole questi alla partecipazione al pattodi garanzia renana (Carocci, p. 42). Riscuoteva invece l'approvazione del "germanofilo" D. (Moscati) l'atteggiamento cauto ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] Elisabetta De Wirsen, il D. veniva da una famigliadi diplomatici.
Il nonno paterno - del quale egli portava il nome - studiare il problema della applicazione dell'articolo tredici del pattodi Londra e la ripartizione delle colonie tedesche. Aveva ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] del Comune di Milano che giurano il pattodi alleanza con i di Milano, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale. Raccolta di studi in memoria di S. Mochi Onory, Milano 1972, pp. 356-383; L. Fasola, Una famigliadi sostenitori milanesi di ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] imposta locale sul reddito simile all'esistente imposta difamiglia. Il provvedimento avrebbe procurato al governo l'ostilità . fu incaricato dal Salandra di mettere al corrente Giolitti degli impegni internazionali (pattodi Londra) che il governo ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] della vasta proliferazione difamiglie religiose nella seconda metà dell’Ottocento. Attratta dalla possibilità di una missione in lo scambio di poche parole ci sentimmo associati in un ideale e in una speranza, fu stretto un pattodi fraternità che ...
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CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] rimase però ambiguo e nel settembre, dopo la stipulazione del pattodi Miglionico fra il re e i baroni, egli si 542; A. Di Costanzo, Historia del Regno di Napoli, Napoli 1710, pp. 479, 507, 519; F De Pietri, Cronol. della famiglia Caracciolo, Napoli ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...