CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] studentesco veneziano incontrò Elena Fussi (nata a Milano, da famiglia romagnola, il 10 ag. 1891, diplomata in ragioneria a Bari nel 1909, morta (contro una mozione di P. Nenni di opposizione alla collaborazione militare nel Patto atlantico e contro ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] da tutta la sua famiglia, a ristabilire la pace, seppure solo per qualche tempo, tra i Colonna e gli Orsini, in un patto che il 6 agosto impegnò anche gli Amerini e i recalcitranti Alviano. A luglio cedeva poi il suo posto di segretario del cardinale ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] la prima podesteria orvietana, il D. stipulò un patto con la vicina Soana, che si pose sotto la n. 8, 227 s.; G. Marchetti Longhi, Ricerche sulla famigliadi Gregorio IX, in Arch. d. Società romana di storia patria, LXVII (1944), pp. 300. 307; F. ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...] Carafa.
G. Petroni (II, pp. 61-62) riporta il testo di un patto segreto di mutua alleanza stretto tra i nobili baresi, in cui essi si impegnavano pressoché ufficiali della famiglia Acquaviva, che sono prive di ogni valore e piene di volontari silenzi ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] del ducato di Milano; solo l’8 dic. 1469 veniva rogato dal notaio Antonio Zunico l’atto di pacificazione tra la famiglia dell’ucciso i quinterni che a mano a mano veniva stampando. I patti furono rispettati; la editio princeps del Canon de Medicina, ...
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GUEVARA, Iñigo (Innico)
Alan Ryder
Nacque in Castiglia intorno al 1418 e fu il maggiore dei figli di Pedro e Costanza de Tovar.
Dopo la morte di Pedro, Costanza sposò R0drigo Lopez d'Avalos, connestabile [...] opera di Alfonso. I Guevara e i d'Avalos erano chiaramente determinati a restare. La potente famiglia dei
I tentativi di Ferdinando di venire a patti con i ribelli in seguito alla disfatta di Sarno procurarono a tratti motivi di tensione nei ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] (poi avvocato penalista) ed Ernesto Cazzola, presso la cui famiglia Oxilia trascorse l’estate del 1905 nelle valli di Lanzo (esperienza poi ricordata in Divagazioni estive, in Gazzetta di Torino, 8 agosto 1909). Da segnalare, inoltre, l’amicizia ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] Caetani, veniva occupata da un rampollo della principale famiglia guelfa di Orvieto.
Prima ancora dell’elezione al pontificato, quando aveva concluso un patto con Orvieto: il Comune avrebbe appoggiato il progetto di annessione dei possedimenti ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] il M. era stato inviato a Siena allo scopo di stringere un patto per riconquistare agli Aretini Lucignano, impresa che, fino a delle famiglie più importanti mandati in esilio cercassero di riprendere il controllo dello Stato con l'aiuto di Firenze ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] qu'en l'exercise de plusieurs charges honorables". Alla fine del Seicento la famiglia era divisa in due linee principali: i Perret de Molard (il cui sino al 1763), a patto però che restassero segreti e che il governo di Torino non vi risultasse ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...