DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Difamiglia agiata, compì un regolare [...] - garanzie di efficienza. In questo contesto, l'inosservanza dei patti agrari fu solo l'occasione che accese la miccia di un lungo , in ogni parte d'Italia, ondate di pietà e di simpatia per le loro famiglie. L'ampio rilievo dáio all'avvenimento dalla ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Patto Atlantico (NATO), il G. era per la tesi di non porre alcuna pregiudiziale a tale adesione, per vincere la resistenza di 1° giugno 1966 e là fu sepolto nella cappella difamiglia.
Pur attento e talora appassionato partecipe nella sua lunga vita ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] debbono essere stati di discreto livello, quale se non altro poteva convenirsi ad un giovane difamiglia insignita della " più. Tuttavia egli non è prevenuto, a patto che gli si offra la possibilità di controllare i risultati. Distingue perciò due vie ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] capelli ricci cotonati, gioielli difamiglia, eccessi da giullare e retorica di un fine intellettuale. Di letture e conoscenze inconsuete per nel processo di edificazione del «regno della libertà» (di hegeliana e marxiana memoria) a patto, però, ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] Novanta la democrazia sembrò infatti regredire fino a mettere in discussione, almeno sul piano simbolico, anche questo pattodi non aggressione. Alla cultura del dialogo fondato sul riconoscimento vide subentrare una cultura dell’invettiva e della ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] morali, senza consolazioni difamiglia, senza amori, qui senza libri; contristato da infamie di fratelli italiani: Poloni al Danubio /stringa un patto le genti vicine / e le miste entro un solo confine / leghi un nodo di santa amistà". Espressa qui ( ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Difamiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] aveva riconosciuto la validità di quelle norme in un patto particolare stipulato con entrambi.
Dai tempi di Leone III (795- 'onta uno dei suoi conti, Bosone, però della stessa famigliadi Uberto e di Teutperga, dei quali era fratello; ne era causa la ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] e repressivo della famiglia, modello per antonomasia dell'ordine sociale vigente, si recita l'impossibilità della tragedia, travolta dalla violenza della banalità quotidiana. Orfeo ed Euridice possono tornare sulla scena solo a pattodi sperperare la ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] condivisa a pattodi osservare che l'ecclesiologia di C. III non affermava il valore di una Chiesa pneumatica di aver indicato alcuni gradi di parentela di C. III con famigliedi feudatari della Chiesa ravennate.
Fonti e Bibl.: Documenti e atti di ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] del fratello Flavio, brillante e pensoso seminarista di diciannove anni.
Amico difamiglia era don Primo Mazzolari, fondatore e Macario – e io gli risposi che andava bene, a patto che non dovessi lasciare Milano, perché in quella fase era troppo ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...