TERRACINI, Umberto
Aldo Agosti
– Secondo di tre figli, nacque a Genova il 27 luglio 1895 in una famigliadi agiata borghesia ebraica, da Jair, ingegnere civile, e da Adele Segre.
Nel 1899, dopo la prematura [...] un carattere imperialistico e approvarono il patto Molotov-Ribbentrop, Terracini, con Camilla Ravera di redigere il progetto di Costituzione da sottoporre all’Assemblea: partecipò in particolare ai dibattiti sul diritto di sciopero, sulla famiglia ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] scudi annui, la nuova dignità capitolare del primiceriato nella cattedrale di Bologna, col patto che venisse conferita a Giacomo Zanchi, suo figlio naturale e che restasse di giuspatronato della famiglia Campeggi.
Morì a Bologna il 7 apr. 1583.
Fonti ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] nozze Ugo di Provenza, suocero di Alberico di Roma. Per conservare inalterata la supremazia della sua famiglia, poco mutilare i due prelati che, nella loro veste di inviati pontifici, avevano stretto il patto con Ottone: Azzone perse la mano destra, ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] Napoli per consentire al Calvo la consegna di Castel Nuovo ad Alfonso d'Aragona. Nei patti fu inclusa anche la concessione del perdono la famiglia del C., conquistando e saccheggiando prima Formicola, terra di una figlia del C., vedova di Marco ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] di un titolo di legittimità, quale solo la madre avrebbe potuto fornirgli.
La famiglia paterna, di ceppo obertengo, detentrice di . Sappiamo che nell'agosto del 1198 Ugo di Bas, a Genova, rinnovò il patto d'alleanza con la città che lo ospitava ...
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] l’insufficienza della siderurgia privata da rottame per un Paese che aveva la necessità di sostenere la competizione internazionale. Chiuse inoltre un patto reciprocamente vantaggioso con la FIAT che, rompendo il fronte dei privati, rinunciò alla ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] tra i maggiori capi militari spagnoli allora in Italia, il duca di Sessa. Per le insistenze di quest'ultimo il Granvelle si decise finalmente a far venire il B. a Napoli, a patto "que fuesse secretamente y que quedasse serrado en el Castillo sin ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] di partire da Sessa entro quindici giorni e, con l’aiuto del M., si rifugiò a Ischia. Nonostante il patto 85r; S. Ammirato, Delle famiglie nobili napoletane, I, Fiorenza 1580, pp. 190 s.; A. Di Costanzo, Historia del Regno di Napoli, L’Aquila 1581, ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] vendita delle Historiae milanesi, a patto che si trattasse di prime edizioni. Ciò non fu famiglie. Cavagna individua tre tipi di autori, le cui opere erano indirizzate ad altrettanti differenziati gruppi di lettori e riprodotte da diversi tipi di ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] - forse alquanto favorevole al vescovo - risultò interlocutoria e venne cassata dal patto definitivo del 20 giugno. Il lodo arbitrale del domenicano, ricordato dagli Statuti (Statuti, a cura di R. Frati, 11, p. 164) e trascritto nel Registro grosso e ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...