DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] per la famiglia rimasta in Italia, le precarie condizioni di salute e la difficoltà di trovare un lavoro , 253-259, 277-284; P. Grassi, E. Cacciaguerra e G. D. contro il patto Gentiloni (1913) a Cesena e a Faenza, in Romagna. Arte e storia, I (1981), ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] ).
Lasciò Milano insieme con altri esponenti della sua famiglia dopo la sconfitta di Desio del 21 genn. 1277 e si rifugiò in arcivescovo, a patto che quest'ultimo si impegnasse a metterli a disposizione della Comunità in caso di bisogno. Inoltre ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famigliadi modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] G. auspicò che almeno l'Europa ne restasse fuori divenendo un'area di distensione e di equilibrio. Preso atto della netta prevalenza dei democristiani favorevoli all'adesione al Patto, finì per uniformarsi a tale scelta, mantenendo tuttavia una certa ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] di antica nobiltà feudale; parimenti sconosciuta la famiglia della madre Ortolana (fattasi anch'ella suora, più tardi, nel monastero della figlia). Del gruppo familiare di sociale assisiana e il patto del 1210, in Assisi al tempo di s. Francesco. Atti ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] accertata una parentela, per quanto non da escludere, con la nobile famiglia milanese dei Piatti.
Mancano notizie sulla formazione dell’artista, e non la sola eccezione dell’incompleto promemoria in volgare dipatti del 7 maggio 1477, in cui il ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] famigliadi D. durante la signoria feudale di Sigfrido a Caiazzo, accogliendo perciò il nome di Dipoldo nella propria tradizione onomastica.
Due fratelli di realtà sociale assisana e il patto del 1210, in Assisi nel tempo di s. Francesco, Assisi 1978, ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] di Bergamo, il C. ebbe a svolgere un ruolo di rilievo nella ripresa delle trattative coi Grigioni per la conclusione di un patto recupero dei beni della famiglia in Candia, Ibid., Mss. P. D. c 2660; documenti delle trattative di Coira con due lettere ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] quarti delle decime a una famigliadi potenti alleati del L., i Bellingeri di Bassignana. Era così possibile su intercessione del vicario generale Amedeo V di Savoia, fu perdonato, a patto che assicurasse la resa di Lodi al sovrano, evento che, dopo ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] di Guzmán, Rodolfo di Faenza e Reginaldo di Orléans ricevette i voti di Diana d'Andalò, pronunciati nella chiesa bolognese di S. Nicola delle Vigne, donata ai predicatori dalla famiglia a patto che fossero posti in un luogo sicuro entro le mura di ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] i suoi tre figli (ché la famiglia si era accresciuta di un altro rampollo, Alberico), si trasferì di nuovo a Roma. Da qui già , dietro versamento alla madre stessa di un dotalizio di 40.000 ducati. Il patto, che poteva essere vantaggioso per entrambi ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...