LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] Paolina e Francesco) morirono prematuramente. Il L. guidò l'azienda difamiglia dalla morte del padre, avvenuta nel 1876.
Questi, che aveva patto mezzadrile, la forma di conduzione prevalente nelle campagne. A Larderello, come in altre realtà di ...
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SPEZZANI, Felice
Riccardo Piccioni
– Nacque a Sassuolo il 5 gennaio 1795 dal capitano Andrea e da Giuseppa Arcangeli.
Il padre fu dapprima cancelliere e poi priore del Comune. La famiglia risiedeva [...] e il permesso di fare ritorno a Montegibbio, a pattodi non occuparsi più di politica. E così Sassuolo, Modena 1902, p. 416; G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel Ducato di Modena, Roma 1909, pp. 290 e 319; G. Canevazzi, Un modenese esule del ...
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MEDICI, Lucrezia
Irene Fosi
de’. – Nacque a Firenze il 4 ag. 1470, da Lorenzo il Magnifico e da Clarice Orsini.
Ricevette la prima educazione in famiglia, secondo la tradizione, dalla nonna Lucrezia [...] patto matrimoniale, interpretato dagli osservatori coevi e dalla storiografia successiva come un esplicito gesto di riconciliazione e di benevolenza da parte del Magnifico, fu stipulato il 10 sett. 1481. In realtà, i rapporti tra le due famiglie non ...
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MOSTI TROTTI ESTENSE, Ercole
Carlo Baja Guarienti
MOSTI TROTTI ESTENSE, Ercole. – Nacque a Bologna il 3 dicembre 1864, terzogenito e unico figlio maschio del marchese Tancredi (1826-1903) e di Paolina [...] all’alleanza fra liberali e cattolici sancita dal patto Gentiloni, scelsero di uscire dall'esecutivo, che cadde nel marzo successivo civile e fu sepolto in terra anziché nella cappella difamiglia.
Fonti e Bibl.: L'Archivio Trotti Estense Mosti, ...
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MAZZIOTTI, Gerardo
Giuseppina Lupi
– Primo dei dieci figli di Ferdinando e di Giustina Vassallo nacque a Celso di Pollica, nel Salernitano, nel 1775. Il padre, erede di una estesa proprietà terriera [...] il governo borbonico fu costretto, in seguito ai patti stretti con la Francia, a concedere l’amnistia narrata su documenti inediti, Roma-Milano 1906, p. 156; Id., Ricordi difamiglia (1780-1860), Milano-Roma-Napoli 1916, passim; G. Perugini, Notizie ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] con l’approvazione di quel Pattodi fratellanza che rappresentò l’atto di nascita del movimento Lettere e documenti di Giuseppe Petroni e della sua famiglia sono conservati negli archivi privati di Giulio Petroni a Roma e di Federico Fratini a ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Difamiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] le famiglie degli antifascisti) della quale divenne segretario per il dipartimento di Var, finché fu colpito da un decreto di territorio francese. A seguito del patto Ribbentrop-Molotov e della dichiarazione di guerra della Francia alla Germania, ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] braccio.
L'episodio per la sua gravità richiedeva un pattodi riconciliazione solenne tra i due contendenti oppure la vendetta. cronistici mostrano già negli antefatti due gruppi contrapposti difamiglie eminenti, sia perché in quella società era ...
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OLIVIERI, Silvino
Marco Manfredi
OLIVIERI, Silvino. – Nacque a Caramanico, all’epoca provincia di Chieti, il 24 gennaio 1828, terzo dei cinque figli maschi di Raffaele e di Pulcheria dei marchesi Crognale.
La [...] invitava il genitore a una radicalizzazione politica degli ideali difamigliadi fronte a un’«epoca che deciderà il futuro» (Morelli frattempo la scarcerazione anticipata nel luglio 1855, a patto che facesse immediato ritorno in America.
Le qualità ...
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PIGNATELLI, Diego
Luca Covino
PIGNATELLI, Diego. – Nacque a Napoli il 14 gennaio 1774 da Ettore, XI duca di Monteleone, e Anna Maria Piccolomini, figlia di Pompeo, principe di Valle. Terzogenito di [...] che aveva tradito il pattodi fedeltà con la Corona. I giudici della giunta di Stato mandarono a di Monteleone e di altri rei di Stato. Tali avvenimenti, congiunti a un incendio divampato nella villa difamiglia a Barra con la conseguente perdita di ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...