ONESTI, Onesto degli
Mauro Marrocco
ONESTI, Onesto degli (Onesto da Bologna). – Nacque a Bologna intorno al 1240 dal notaio Bonacosa di Pietro degli Onesti e da una certa domina Albachara. Rimasto orfano [...] Onesto potesse essere stato, nelle lotte che dividevano le due famiglie bolognesi, vicino ai Geremei, come d’altronde la sua . 655); a pattodi limitare, come per altri poeti «imputati di (pre) stilnovismo», la portata di questi fermenti innovatori ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] ad eccezione della sola capitale. Quanto stabilito nel pattodi Capua a questo punto non era più sufficiente: , c. 244r; Ibid., Mss. It., cl. VII, 206 (= 7464): R. Curti, Famiglie nobili venete, III, c. 7r; Ibid., Mss. It., cl. VII, 926 (= 8595 ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] fino al dicembre del 1529, con l'incarico di rassicurare Enrico VIII circa la segreta adesione del duca di Ferrara alla Lega di Cognac e di ottenerne l'autorizzazione a rettificare un capitolo del pattodi alleanza.
Nel 1530, tra aprile e settembre ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] : secondo quanto egli sosteneva, infatti, un antichissimo pattodi successione sanciva il principio che le donne e i loro discendenti sarebbero stati esclusi dalla successione ai beni ereditari della famiglia. Per avere appoggi alle sue pretese, il C ...
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GONZAGA, Dorotea
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque il 6 dic. 1449, due anni dopo la sorella Susanna.
La vicenda umana di Dorotea [...] i patti contenuti nello strumento del 1450.
Nel 1457 subentrò però un fatto nuovo: la giovane Susanna manifestò i primi sintomi della deformazione ereditaria della colonna vertebrale, trasmessa nella famiglia da Paola Malatesta, madre di Ludovico ...
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MARABINI, Ezio
Stefano Miccolis
Nacque a Forlì il 29 maggio 1861, da Antenore e Benilde Regnoli, in una famiglia agiata (una annotazione anagrafica del Comune di Roma, risalente al dicembre 1887, quando [...] Pattodi Roma. In una lettera pubblica a E. Socci, il M. scrisse di "dissentire troppo" dal programma approvato, e di sentirsi il M. sposò Emilia Alciati, una giovane maestra difamiglia agiata, che aveva trasferito nella nuova fede umanitaria del ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] conte V.O. Gentiloni la disapplicazione nel collegio di Cuneo del famoso patto, ottenendo l'astensione dei cattolici dalle urne.
Il sulla professione di avvocato in genere.
Il G. morì a Cuneo il 1° ag. 1939.
Fonti e Bibl.: Le carte difamiglia, tra ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] tosto al suo padre vergogna che onore", esprimeva il desiderio che "fusse di subito, non altrimenti che esso Orfeo, lacerata" e consentiva alla pubblicazione solo a pattodi rendere manifesto il giudizio negativo dell'autore niente affatto disposto a ...
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OLIVETTI, Gino
Ferdinando Fasce
OLIVETTI, Gino (Jacob Angelo Gino). – Nacque a Urbino il 5 settembre 1880 da Raffaele, possidente, residente a Ivrea e lontano parente degli omonimi industriali meccanici, [...] da Emilia Coen, possidente, originaria di Urbino.
Ospite temporaneamente dei genitori di Emilia, la famiglia tornò presto in Piemonte per seguire le centrale di Olivetti come coordinatore e stratega dell’organizzazione padronale. Il pattodi palazzo ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, difamiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] (s.l. 1761), i principali maestri che egli ebbe nel seminario di Firenze furono il Foggini per le lettere latine e greche, lo Zelio dal Fabbroni d'essere dispensato dall'insegnamento accademico, a pattodi ricevere in casa propria, due o tre volte ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...