NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] di Etiopia e la guerra di Spagna, attraverso la frequentazione sia degli amici difamiglia Lucio e Laura Lombardo Radice, sia di gruppo dei giovani intellettuali simpatizzanti per il partito sul patto tedesco-sovietico, del quale difese le ragioni in ...
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NARVESA, Gaspare
Matteo Biffis
– Figlio di Paolo, sarto, nacque a Pordenone nel 1558, come si deduce dall’atto di morte nonché dall’iscrizione commemorativa apposta su un perduto autoritratto conservato [...] rinnovò l’aiuto finanziario, anticipando ulteriori 8 ducati a patto che proseguisse la sua educazione fuori da Pordenone per almeno due epigrammi, di cui uno redatto in occasione della realizzazione di un perduto Ritratto difamiglia databile tra il ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] Era stata una delle prime esperienze di quell'alleanza che sarà poi trasferita col patto Gentiloni sul piano politico. Non mancarono fondazione delle leghe dei padri difamiglia, germe dell'associazione degli uomini di Azione cattolica. Si preoccupò ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] privati e pubblici ne attestano il ruolo e la presenza in città.
Difamiglia nobile - è infatti definito da Arnolfo (II, 18) "ingenuus promise di appoggiare le iniziative di pace a patto che i Milanesi accogliessero in città un presidio di 4000 ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome difamiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] vallombrosiani e gli storici di Bologna asseriscono che A. appartenne alla nobile famiglia bolognese "Leonora" concesse finalmente al vecchio abate una pensione annua di 50 fiorini d'oro col patto espresso che egli rinunciasse ad ogni pretesa sulla ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] ai Fasci di combattimento. Legato al "Gruppo Oberdan", fu tra i più risoluti oppositori del pattodi pacificazione tra cardinale S. Vannutelli (per contrarre il quale il F., difamiglia ebrea, si convertì al cattolicesimo).
Membro del Gran Consiglio ...
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MOROZZO, Francesco
Renato Bordone
di. – Discendente da una famigliadi vassalli del vescovo di Asti che fin dal secolo XII avevano esercitato poteri signorili nel Piemonte meridionale, nacque nella [...] di Asti per conto del marchese di Monferrato, legittimo signore della città, e in autunno Francesco di Morozzo stipulò con lui un vero e proprio pattodi I Roero. Una famigliadi uomini d’affari e una terra: le origini medievali di un legame, Cuneo- ...
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BUTERA, Ambrogio Santapau Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque forse a Licodia (Catania) da Porzio e da una Branciforte, intorno al 1518, da famigliadi antica nobiltà trasferitasi nell'isola [...] di Messina - il B. successe al padre come erede legittimo nel titolo di marchese di Licodia e in tutti i beni e titoli di pertinenza della famiglia - con pattodi retrovendita che veniva posto in atto nel settembre del 1556 - le secrezie di Lentini e ...
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UBERTI, Lupo
Camilla Canonico
degli. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo rimatore fiorentino attivo tra il XIII e il XIV secolo, discendente di una delle più nobili e potenti consorterie [...] parrebbe dunque più pertinente la candidatura di Lapo di Azzolino degli Uberti, figlio di un fratello di Lapo di Farinata, che nel 1302 sottoscrisse a San Godenzo, insieme a Dante Alighieri, il pattodi alleanza fra bianchi sconfinati e fuoriusciti ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] Manin, che li accettò a pattodi essere coadiuvato per i problemi militari da G.B. Cavedalis per le forze di terra e dal G. per tardi a Venezia: una nel cimitero di S. Michele e una sulla facciata della casa difamiglia in campo S. Maria Formosa. I ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...