LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] . Il LUZZATTI, Luigi difese tuttavia sulla stampa e in Parlamento l'italianità della Dalmazia, le irrealistiche richieste del governo ("Pattodi Londra più Fiume") e l'operato del presidente del Consiglio V.E. Orlando. Durante l'impresa fiumana tenne ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue difamiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] , che si origina dall'unione delle famiglie "naturale initium humanae societatis" (Originum di potere da parte di coloro che lo detengono e di conseguenza la tirannide. Spinti dalla ragione, che trionfa sugli istinti naturali attraverso il patto ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] Scala, cui fecero seguito altri due pattidi tenore analogo con il marchese d'Este e i signori di Faenza dei quali, come per il Giovanni e Paolo e deposto nell'arca difamiglia, dove si è creduto di individuarne i resti in una ricognizione del ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] conduzione dell'azienda di allevamento di bestiame di proprietà della famiglia, ma venne avviato agli studi nel seminario di Nepi sotto la il ruolo avuto nella formulazione dell'art. 15 del Pattodi Londra; mentre considerava il secondo ostile a un ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] famiglia benestante e aveva ereditato dallo zio Pietro Paolo Coda-Canati, amico di Q. Sella e vicepreside della R. Accademia di tutela "sulla base di accordi ben chiari e circostanziati". Dopo che fu reso noto il contenuto del Pattodi Londra, a norma ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] come ingegnere al cantiere Ansaldo, si ricongiunse con la famiglia nel Canton Ticino. La madre, ormai conosciuta come mazziniana capitale e si concluse con l’approvazione del cosiddetto Pattodi Roma, il documento che da allora rappresentò la ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] In famiglia il G. respirò un'aria di robusto patriottismo, alimentata da memorie risorgimentali ancora fresche; e si appassionò 1922), il G. si oppose al pattodi pacificazione (voluto da Mussolini nell'estate di quello stesso anno) per non privare ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] operaia nel laboratorio sociale, come sposa e come madre difamiglia, nel qual posto soltanto la sua situazione si specializza imporre ai proseliti «un credo da confessare, un solenne patto da giurare» (L’organizzazione dei lavoratori, Cremona 1891, ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] in generale, dalla famiglia il M. derivò la sua forma mentis cosmopolita, la convinzione di appartenere alla classe dirigente il limite per lui insuperabile: l'opposizione a qualunque pattodi governo, di qualsiasi genere, col PCI. Si arrivò, così, ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famigliadi imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] estratto.
L'interesse di Lorenzo per una maggiore specializzazione della ditta difamiglia nell'ambito degli di questo ambizioso disegno fu in parte compensato dal rinnovo, avvenuto nello stesso 1908, dell'accordo con i Lepetit. Il nuovo patto ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...