Significa il contratto con il quale, data la preesistenza di un rapporto di credito e corrispondente debito tra due persone, il debitore, o altri per lui, consegna al creditore un immobile, rustico o urbano, [...] per mancanza del pagamento del debito. Un simile patto, che chiamasi patto commissorio, è proibito, per l'anticresi come
Il creditore ha l'obbligo di amministrare l'immobile come un buon padre difamiglia; quindi deve provvedere alla manutenzione ...
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Fin dall'inizio del 1929 il re rifomiatore Amānullāh si trovò di fronte alla rivolta di elementi misoneisti, incoraggiati dalla classe dei capi religiosi e capeggiati da un uomo del popolo, Bačiah-i Saqqā, [...] .
Ma il regno di Nādir era minato dagli antichi rancori e dalle ostilità difamiglia e di tribù che hanno sempre , l'‛Irāq e la Turchia (febbraio 1936), e la firma di un pattodi non aggressione con la Russia (marzo 1936).
Il commercio estero si ...
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Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] nei rapporti della famiglia; furono presi provvedimenti a favore delle provincie, e si cercò di attenuare il peso delle personale. Il tentativo di restaurazione civile non poteva aver successo se non a pattodi esser preceduto dalla restaurazione ...
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MAFIA
Raffaele CIASCA
. Sotto il nome di mafia si comprendevano generalmente due cose alquanto diverse fra loro: un abito, un particolar modo di sentire che rendeva necessaria una certa linea di condotta [...] servizî egli ripagava sostenendo i mafiosi, intercedendo presso la giustizia, aiutando essi e le loro famiglie. Di questo mutuo, spesso tacito patto, che legava mafiosi del basso e dell'alto, gente povera, curatoli, consiglieri, assessori, sindaci e ...
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L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] ducato farnesiano, giungente fin quasi alle porte di Roma e il cui padrone era difamiglia troppo ricca e già sovrana a Parma e di Castro - si rifiutarono di mantenere i patti, allegando il soverchio rimviho del prezzo del grano, principale cespite di ...
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PEMBROKE (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
Wallace E. WHITEHOUSE
Luigi VILLARI
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Città del Galles meridionale posta su un'insenatura del Milford Haven; il centro, un tempo cinto da mura delle quali [...] di Pembroke.
Questo titolo fu portato da varie famigliedi suo nipote nel 1389.
Nel 1414 fu creato conte di Pembroke e duca di Gloucester Humphrey, quarto dei figli di Enrico IV, con un pattodi successione in favore di William de la Pole, conte di ...
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Uomo di stato francese, nato a Nantes il 28 marzo 1862 da famiglia borghese. Compiti gli studî di legge e conseguito il titolo di avvocato, si lanciò giovanissimo nella politica come fautore delle idee [...] e ne disse loro la ragione: rimanere alla direzione della politica estera con chiunque, per compiere l'attuazione del pattodi Locarno. A questa politica si ricollega la sua proposta d'una più intima cooperazione fra gli stati europei specie nel ...
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Città marittima della Francia sud-occidentale nel dipartimento dei Bassi Pirenei. È in splendida posizione nell'estremità più interna del Golfo di Guascogna a 8 km. da Baiona. Il suo nome deriva dal basco [...] come luogo di soggiorno dall'imperatore Napoleone III, il quale aveva l'abitudine di passarvi, insieme con la famiglia, una stagione Jutland. All'ultima ora si erano accordati col pattodi Gastein, che assegnava provvisoriamente il Holstein all' ...
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Diritto civile. - Colpa contrattuale. - Il cod. civ. del 1942 ha tenuto fermo, nel disciplinare l'adempimento delle obbligazioni, il tradizionale criterio romanistico della diligenza del buon padre di [...] cod. 1942, all'art. 2056 ha dettato tutta una nuova disciplina, con l'intento di uniformare i due tipi di colpe allo stesso criterio misuratore della diligenza del buon padre difamiglia, adeguata alla natura del rapporto, cui si ricollega il dovere ...
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Annunciatori per eccellenza del volere divino furono per i primitivi Romani gli uccelli. Ma i segni tratti dalla direzione del volo, dal numero, dalla specie e dalla voce degli uccelli, tanto perspicui [...] 'avvenire, ma, controllando la conservazione del patto con gli dei (pax deorum), tende solo a ottenere la sanzione divina ad azioni umane. Nei tempi più antichi il capo difamiglia, da solo o con l'assistenza di un augure (v. auguri), prendeva gli ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...