MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] implica una rottura completa dei rapporti di M. con la tribù sua propria, con i Coreisciti.
Subito dopo questo pattodi al-‛Aqabah, M. cominciò a far partire alla spicciolata dalla Mecca la sessantina difamiglie che s'erano convertite all'islamismo ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] penisola e la congiunta accessione dell'India propria e del Pakistan alla famiglia dei Dominî britannici. Giorgio R. (Rex), né più oltre Se è vero, come da coevi e postumi apologeti del pattodi Monaco pur fu sostenuto, che nella crisi del 1938 il ...
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Dopo il distacco dalla Repubblica cecoslovacca dei territorî sudetici e polacchi, e quello, previsto prossimo, dei territorî ungheresi, i dati offertici dagli ultimi censimenti cecoslovacchi presentano [...] seguito poi del patto franco-sovietico del 2 maggio 1935, venne firmato a Praga il 16 maggio un pattodi mutua assistenza, legge 17 luglio 1919 il lavoro dei fan-ciulli. Nel diritto difamiglia c'è da notare la legge 22 maggio 1919, concernente la ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] forza; mentre gli estremi repubblicani presentavano il Patto del popolo (agreement of the people), che Ma ormai C. era presso al fine della sua opera. Dispiaceri difamiglia, sforzi fatti a lungo nel governare, responsabilità avevano esaurito le sue ...
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GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] di restaurazione cattolica, di riconquista definitiva delle anime, su cui il Rinascimento non era passato invano, se non a pattodi cavourriano, se pur certe le relazioni della famiglia Cavour col cenacolo giansenista piemontese: oltremodo dubbie ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] annui sino all'esercizio finanziario 1960-61 per la costruzione di case popolari da assegnarsi in locazione o con pattodi futura vendita alle famiglie allocate in abitazioni improprie e malsane (grotte, baracche, scantinati, edifici pubblici ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] egli conchiuse, con questi nemici giurati degli Asburgo, un pattodi alleanza.
Ma la lotta immediatamente impegnatasi non ebbe il successo la Riforma, mentre per la maggior parte le famiglie altolocate l'avversarono. In conseguenza della Riforma i ...
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Capitale della Slesia (provincia della Prussia) e per popolazione sesta città della Germania. Essa è posta a 51° 7′ di lat. N. e a 17°2′ di long. E., all'altezza di 114 m. sul mare. Il clima risulta dai [...] nel 1254; più tardi l'avvocazia passò a una famigliadi cittadini, dalla quale il consiglio comunale l'acquistò nel 1324 sua libertà civica. Già ai primi di gennaio del 1741 Federico il Grande strinse un pattodi neutralità con la città; il 10 ...
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. Tale voce corrisponde alla latina colonatus (o ius colonatus) designante nel periodo del basso impero la condizione degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano, e che si trova usata Cod. Th., [...] un fondamento legislativo (Puchta, Giraud) o in un pattodi affittanza con servi (Rodbertus, Fustel de Coulanges per , prendeva il nome di peculio, pur avendo una natura giuridica diversa da quella del peculio del figlio difamiglia o del servo.
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Incidenza della giurisprudenza della Corte costituzionale sull'ordinamento sotto l'aspetto socio-politico. - Il sottotitolo della presente voce indica con precisione l'oggetto di essa, ossia la descrizione [...] respingendo in tal modo le censure d'incostituzionalità "a patto" che la norma ordinaria sia interpretata nel modo di patria potestà (la questione ormai è superata dalla riforma del diritto difamiglia) - l'eguaglianza dei sessi nella famiglia ...
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patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...