PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] , imprigionandolo per quattro mesi: l’impresa, oltre al forte riscatto corrisposto dal prelato, fruttò a Rolando la scomunica consegnato a Jacopo e Francesco Piccinino, che lo incarcerarono a Fiorenzuola. Liberato nel 1448, negoziò un patto di ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] nomina del G. a cardinale giunse a essere infine inserita anche fra le clausole del patto matrimoniale, stipulato con nuovo pontefice con la concessione di una guardia di onore di quattro persone e con il feudo di Solarolo nel Faentino, che rimarrà ...
Leggi Tutto
GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] stato aggredito a San Marino dalle squadre fasciste, controfirmò con Mussolini un nuovo patto di collaborazione pseudonimo di Gilliat, Il lavoratore del mare, Roma 1950.
Dopo quattro mesi di detenzione, il 30 agosto fu prosciolto e poté finalmente ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] cointeressamento mediceo, la condotta (congiunta a un patto di protezione) fu concordata a Faenza nel novembre 1471. La principale , e i suoi quattro figli, prigionieri dal 1466 di Pino, quando quest'ultimo si era recato a Imola per sposare Zaffira ...
Leggi Tutto
CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] a partire dal 1º dicembre, la segreteria fino a non più di quattro mesi dopo la fine della guerra.
Declinato verbalmente un incarico a generale; nel settembre è tra i primi a pronunciarsi per la rottura del patto d'unità col Partito socialista. Il C ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] compare tra i firmatari del patto siglato con l'arcivescovo di Ravenna della riconciliazione con gli Accarisi di Faenza, riuscendo a fare rientro in città grazie alle armi e cui non conosciamo il casato, quattro figlie (Ermellina, Nobile, Contessina ...
Leggi Tutto
GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] sua battaglia sulle pagine della Cronaca sociale d'Italia, una rivista edita a Firenze da Gronchi e da altri esponenti popolari e, con lo stesso del G. le lunghe e difficili trattative approdarono al patto di Roma del 4 giugno 1944, che sancì la ...
Leggi Tutto
DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] bilancio per ben quattro volte). Intervenne di un elenco di sottoscrittori del cosiddetto "patto Gentiloni", nel quale compariva anche il nome Unità ad oggi, Le Regioni, La Calabria, a cura di P. Bevilacqua-A. Placanica, Torino 1985, ad Indicem;G. ...
Leggi Tutto
DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] ampio mandato al D. di dettare le condizioni di pace, apatto che fosse in seguito eletto "potestas Populi, Mercadancie et Communis" Parma per un, soldo imperiale, nel 1258 occorrevano quattro soldi parmensi per acquistare un soldo imperiale. Nell' ...
Leggi Tutto
GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] sposata nel 1639, gli diede quattro figli, tre femmine (Margherita, l'interpretazione restrittiva del patto di Cavour, che nel n. 98, pp. 51-62; Dall'Europa alle valli valdesi, a cura di A. De Lange, Torino 1990, passim; F. Jalla, G. G ...
Leggi Tutto
patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...