BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] di elaborare, con la convenzione del 14 ott. 1751, un patto che avrà una vitalità secolare.
Le carte boginiane (Racc. Balbo manda il capitano d'artiglieria conte di Robilant con quattro giovani ingegneri a studiare, nel 1749, le scuole di metallurgia ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] A fine febbraio 1356 F. IV progettò di lasciare Messina, divenuta insicura. Il gran senescalco napoletano Niccolò Acciaiuoli era entrato nel porto con quattro svoltesi a Piazza e a Castrogiovanni condussero il 13 ott. 1362 a un nuovo patto tra i ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] -Ungheria diventassero realtà.
Il 27 maggio 1915, quattro giorni dopo la dichiarazione di guerra contro l'Austria e Ruini, e il 27 marzo 1949 votò a favore dell'adesione dell'Italia al Patto Atlantico. Poco prima della fine della legislatura, il ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] 000 ducati, a cui si aggiungeva una selva sita in Marano. Ma, una volta concluso il matrimonio, i patti non furono di ritornare, mentre l'E. rioccupava la città con quattro battaglioni. Respinti, gli Austriaci non furono inseguiti e rimasero ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] "ò fatto a Ginevra in quattro giorni quello che non avrei fatto a Parigi in quindici". Da Ginevra attraverso Chambéry giunse a Torino il nel nostro patto sociale". Ma giudicava severamente ogni misura contro la proprietà.
Eletto nel 1797 a far parte ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] da parte dei potenti vicini, finì col concludere un patto col fratello Luigi XI, re di Francia, senza tuttavia Il D. entrò a Roma il 10 giugno; quattro giorni più tardi fu ricevuto da Sisto IV. Per vari mesi riuscì a neutralizzare i tentativi di ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] non fu unanime, ma si realizzò grazie alla mediazione di quattro canonici. Nella lettera si trova anche menzione dell'acceptatio dell' nominate". Non si pronunciava a favore di un'azione che sanzionasse un semplice patto. Ma questo rigore procedurale ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] A. Anzillotti e A. Muñoz. Fu una breve collaborazione, ché i quattro giovani redattori vennero ben presto a dissentire dal Salvemini, a , E. Cacciaguerra e G. D. contro il patto Gentiloni (1913) a Cesena e a Faenza, in Romagna. Arte e storia, I ( ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] ai Carmini, morto nel 1745, di lasciare a lui il grosso dei suoi beni, apatto che abbandonasse il palazzo di S. Stae romana, l'appoggiò senza molto calore; quattro anni più tardi era tra i più attivi a favore di una ricomposizione della crisi con ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] al tempo erano soltanto quattro, e intraprese iniziative a tutela dei connazionali. Lamentò a Tittoni le condizioni di , rimarcando che "circa l'Adriatico, l'Italia ha concluso patti precisi cogli alleati, e pertanto tale questione, nei riguardi fra ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...