CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] la Triplice alleanza, patto di reciproca fedeltà punto non esclude, ed implica anzi che i singoli alleati abbiano a mettersi in buoni d'un Libro verde, che raccoglieva, in quattro fascicoli, unampia documentazione delle vicende politiche, ...
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DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] di Napoli, elezione confermata per altre quattro legislature sino al 1904. Ebbe inoltre stato infatti inviato, per i suoi meriti coloniali, a governare la Somalia, la più povera e remota in un autentico e solido patto concedendo nello stesso tempo ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] egli, insieme con i fratelli Agapito e Stefano, concluse un patto di mutua assistenza con Manfredo e Pietro dei Prefetti di Vico. dai pirati e costretto a lavorare per quattro anni sulle galee prima di essere riscattato a Marsiglia, grazie al denaro ...
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ABBATUCCI, Giacomo Pietro
Giuseppe Oreste
Nato a Zicavo, da nobile famiglia della Corsica occidentale (Diladamonti), il 7 sett. 1723, fece i suoi studi presso i gesuiti di Brescia e poi all'università [...] della Corsica, apatto che ad essa partecipassero i Corsi stessi, e abbastanza ostile a Pasquale Paoli. Nel , il Primo Console rifiutò. L'A. si ritirò ad Aiaccio, dove morì il 17 marzo 1813.
Quattro suoi figli militarono per la Francia ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] nazionale (1876) restandovi fino al 1893, quando il Patto di fratellanza si sciolse. Più lontana dal suo idealismo sembrava il radicalismo. Costretto a sospendere le pubblicazioni (28 febbr. 1879), IlDovere riapparve quattro mesi dopo con periodicità ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] ai priori subentrava un Consiglio ristretto di quattro membri del Senato rinnovabili trimestralmente.
Si patti della resa del 1530, restituendo a Firenze la sua libertà.
Per A. si schierarono invece quei "grandi", che avevano preferito restare a ...
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Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] , ispirata all’esempio degli Stati Uniti, sulla base di un patto collettivo di difesa, un esercito e una marina comuni, il sopranazionale. A tal fine, indisse un congresso a Panamá nel 1826, ma il suo esito fu deludente: appena quattro nazioni ...
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Micronesia, Stati federati di
Federazione di quattro Stati situata nel Pacifico occidentale, a N e N-E della Nuova Guinea, comprendente Pohnpei (già Ponape), Chuuk (già Truk), Kosrae (già Kusaie) e Yap. [...] patto è stato rinnovato nel 2003, e la federazione è tuttora strettamente dipendente dagli Stati Uniti sia sul piano militare sia per il sostegno economico. Nel 1991 la federazione è entrata a , eletto dal Congresso per quattro anni, che nomina e ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] sovranità anche sulla Baviera inferiore. Nel frattempo il patto di famiglia concluso a Pavia nel 1329 dal medesimo Ludovico il Bavaro con ripartiti tra i quattro figli superstiti. Ludovico III (m. 1436), il maggiore dei quattro, ereditò la dignità ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] negli sterpi eretici percuote, è indirizzato a portare la massa (cfr. già l Trade-Unionism to Day, Londra 1939; P. Nenni, Storia di quattro anni, Roma 1946; G. Perticone, Storia del social., n. di non venire meno al patto di unità d'azione, ribadito ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...