PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] il pontificato di Leone XIII, arrivò a considerare il concordato un vero e proprio patto bilaterale, senza che con questo la Università Gregoriana, Fondo Ballerini). Palmieri pubblicò anche, in quattro edizioni, l’opera di Jean-Pierre Gury, Compendium ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] a genio. Anche la confidenza eccessiva (baci, abbracci ecc.) pur dopo gli sponsali (cioè dopo la conclusione dei patto tutto in rivolta dei più lusinghieri vezzi armato per trarlo di mano a' piacevoli e graziosi uomini, ma questa è pure la lode che ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] di mezzi di sostentamento come quella di S. Maria a Monte. Con l'appoggio di G. nacque anche la , il primicerio, il cantore e altri quattro canonici della cattedrale, gli abati di S lucchese ebbe la fitta trama di patti de placito et de bisonnio, cioè ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] rinunciare a esprimersi sull'obiettivo dell'unificazione nazionale, che lo vedeva favorevole apatto che bibliografia del dialetto veronese; Documenti dell'antico dialetto veronese, in quattro volumi, relativi ai secoli XIV e XV (Verona 1878-79); ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] ecclesiastici novaresi dichiaravano che avrebbero accolto un'azione di riforma apatto che essa fosse stata decisa da un sinodo diocesano, nella cattedrale di Novara. Conosciamo, infine, quattro atti di reinvestitura feudale di decime spettanti alla ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] pubblicazione solo apatto di rendere manifesto il giudizio negativo dell'autore niente affatto disposto a sentire " , la ben nota concubina del cardinale Rodrigo Borgia, madre di quattro dei suoi figli. Questo matrimonio, che gli procurò oltre alla ...
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BELTRAMO da Brescia
Mario da Bergamo
Pochi dati possiamo raccogliere dalle fonti per una traccia biografica di B., primo maestro generale degli umiliati, e, fra questi, scarsissimi sono gli accenni [...] possibile un più diretto e preciso influsso di Roma, apatto naturalmente che il prescelto fosse persona adatta per fede e avevano scelto Martino della Torre. La questione fu demandata a un comitato di quattro religiosi: il priore di S. Eustorgio, il ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...