GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] dei benedettini camaldolesi in S. Apollinare in Classe a Ravenna. Maestro dei novizi era il p. B Rotto per il momento il patto di solidarietà fra i sovrani intraprese una seconda visita pastorale, e quattro anni più tardi pubblicò con risalto ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] appassionata biografia: da lei l'A. ebbe otto figli, il primo morto appena nato, altri quattro morti in giovane età (Metilde diritto divino dei re e dell'autorità monarchica, ma apatto che questa riconoscesse la supremazia della Chiesa e abbandonasse ...
Leggi Tutto
DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] ordinava agli scolari dello Studio di trasferirsi in massa per quattro mesi (2 giugno-29 sett. 1232), si accelerarono i venne cassata dal patto definitivo del 20 giugno. Il lodo arbitrale del domenicano, ricordato dagli Statuti (Statuti, a cura di R ...
Leggi Tutto
LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] dall'ingresso dell'Italia nel Patto atlantico e dalla scomunica dei comunisti del Collegio dei quattro cardinali che avrebbe Esperienze pastorali nella Chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 151-185; ...
Leggi Tutto
FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] il desiderio di Carlo Magno di nominare F. suo padre spirituale.
Riguardo alla richiesta di soggiorno a Pola, Leone III acconsentiva apatto che F., quando fosse stato restituito alla sua sede con l'aiuto imperiale, avesse lasciato l'episcopato ...
Leggi Tutto
DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] Di Marco. Il 31 luglio 1614 quattro preti "pentiti" la denunciarono davanti i termini della sua abiura, egli si mise dunque a "toccare quel suo corpo tutto ignudo, e trattare con in questi tempi di demonologia, il patto con il diavolo. Per la ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] nomina del G. a cardinale giunse a essere infine inserita anche fra le clausole del patto matrimoniale, stipulato con nuovo pontefice con la concessione di una guardia di onore di quattro persone e con il feudo di Solarolo nel Faentino, che rimarrà ...
Leggi Tutto
MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] de epochis conciliorum… Apologia, Lucae 1747) seguirono quattro dure epistole del Mamachi (Ad Ioh.D. Mansium aderì alla richiesta essendo favorevole alla diffusione delle nuove idee, apatto che si preservasse il pubblico da "eccessi" deisti, atei o ...
Leggi Tutto
CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] invitate et eccitate da lui che a gran voce gridava: misericordia, rispondevano quattro et cinque volte: misericordia!, con un di S. Francesco a Ripa, poté riprendere a predicare solo nella quaresima del 1605 all'Aracoeli apatto però di non toccare ...
Leggi Tutto
BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] che si atteggiava a protettore degli Italiani ivi dimoranti, era l'unico italiano fra i tre - più tardi quattro - cardinali infine, dopo la fuga di Benedetto, alla conclusione del patto di riconciliazione del 29 marzo 1403 in Châteaurenard e alla ...
Leggi Tutto
patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...