GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] ragione, che trionfa sugli istinti naturali attraverso il patto, gli uomini si sono spontaneamente sottomessi alle leggi Più espressamente istituzionali furono i quattro libri delle Institutiones iuris receptioris (apparsi a Torino nel 1742 per ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] al padre a spese pubbliche. Il 24 dicembre la proposta fu portata in Senato da Paolo Costabile e approvata, apatto che i propria dolorosa sequela di lutti: a lui sono infatti morti, in pochi anni, ben quattro fratelli versati in studi umanistici, ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] "ò fatto a Ginevra in quattro giorni quello che non avrei fatto a Parigi in quindici". Da Ginevra attraverso Chambéry giunse a Torino il nel nostro patto sociale". Ma giudicava severamente ogni misura contro la proprietà.
Eletto nel 1797 a far parte ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] non fu unanime, ma si realizzò grazie alla mediazione di quattro canonici. Nella lettera si trova anche menzione dell'acceptatio dell' nominate". Non si pronunciava a favore di un'azione che sanzionasse un semplice patto. Ma questo rigore procedurale ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] . Mentre il C. ratificava a Firenze i patti stretti con il pontefice, giunse a Milano la sorprendente notizia della capitani, un'assemblea popolare elesse un comitato di 24 cittadini - quattro per ogni porta -,e nominò sei delegati con l'incarico ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] con altri quattro cardinali, incitò da Napoli i Romani a deporre Urbano (Baluze).
Dopodiché si perdono le sue tracce sino a quando papa gli ambasciatori cittadini conclusero con lui a Roma nel giugno 1408 un patto di sottomissione. Già da maggio erano ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Maranta".
L'anno di morte del M. è incerto. A lungo si è indicato il 1530. Ma (come dimostra alcune brevi poesie. Quattro liriche si leggono in e le più note consuetudini che regolarono i patti nuziali nelle provincie napolitane, Napoli 1881, p. ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...]
Mandato prigioniero a Berna e lì giudicato da N. Zurkinden in modo equanime, fu rilasciato apatto che rientrasse a Tubinga per rispondere , 199; D. Quaglioni, La cultura giuridico-politica fra Quattro e Cinquecento, in Storia di Torino, II, Il basso ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] sia sufficiente il nudo patto ai fini della sanzionabilità base giurisprudenziale fondata su quattro capisaldi: l'idea, , Ricordi della carriera di un comparativista (dal diritto comparato a diritto comune europeo), in Foro italiano, 1980, parte V ...
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BRANCACCIO, Niccolò
Dieter Girgensohn
Nacque intorno al 1335 (difficilmente dopo il 1340), probabilmente a Napoli. Suo padre Marino apparteneva al ramo dei Brancaccio Dogliuoli o Glivoli, sua madre [...] che si atteggiava a protettore degli Italiani ivi dimoranti, era l'unico italiano fra i tre - più tardi quattro - cardinali infine, dopo la fuga di Benedetto, alla conclusione del patto di riconciliazione del 29 marzo 1403 in Châteaurenard e alla ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...