Alessandro Saccomani
Abstract
Vengono sinteticamente esaminate le diverse nozioni di “forma”, con specifico riguardo agli atti giuridici ed ai loro elementi, nonché in rapporto sia con il principio [...] una fattispecie forte, risultante dalla combinazione di quattro requisiti (accordo, causa, oggetto, forma)». . sarebbe stabilita per l’opponibilità del patto di riservato dominio ai creditori dell’acquirente (Liserre, A., Forma degli atti, in Enc. ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] al padre a spese pubbliche. Il 24 dicembre la proposta fu portata in Senato da Paolo Costabile e approvata, apatto che i propria dolorosa sequela di lutti: a lui sono infatti morti, in pochi anni, ben quattro fratelli versati in studi umanistici, ...
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Controllo del giudice e crisi dell’impresa
Fabrizio Di Marzio
Nel concordato preventivo una questione essenziale concerne i limiti del controllo affidato al tribunale. La posta in gioco è di tracciare [...] concordato […] Ma può sempre opporre il suo veto, allorché i patti del concordato gli appaiano non conformi all’interesse dei creditori, quale Napoleone Bonaparte propugnò intensamente (partecipando a ben quattro sedute della commissione sul codice ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] "ò fatto a Ginevra in quattro giorni quello che non avrei fatto a Parigi in quindici". Da Ginevra attraverso Chambéry giunse a Torino il nel nostro patto sociale". Ma giudicava severamente ogni misura contro la proprietà.
Eletto nel 1797 a far parte ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] non fu unanime, ma si realizzò grazie alla mediazione di quattro canonici. Nella lettera si trova anche menzione dell'acceptatio dell' nominate". Non si pronunciava a favore di un'azione che sanzionasse un semplice patto. Ma questo rigore procedurale ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] tuttavia di aver affidato il libro a Ugo di Sanseverino apatto che questi non divulgasse un'opera , Manoscritti giuridici napoletani del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e Cinquecento, in Id., Studi di Storia delle Università e della ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] . Mentre il C. ratificava a Firenze i patti stretti con il pontefice, giunse a Milano la sorprendente notizia della capitani, un'assemblea popolare elesse un comitato di 24 cittadini - quattro per ogni porta -,e nominò sei delegati con l'incarico ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] con altri quattro cardinali, incitò da Napoli i Romani a deporre Urbano (Baluze).
Dopodiché si perdono le sue tracce sino a quando papa gli ambasciatori cittadini conclusero con lui a Roma nel giugno 1408 un patto di sottomissione. Già da maggio erano ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] Maranta".
L'anno di morte del M. è incerto. A lungo si è indicato il 1530. Ma (come dimostra alcune brevi poesie. Quattro liriche si leggono in e le più note consuetudini che regolarono i patti nuziali nelle provincie napolitane, Napoli 1881, p. ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...]
Mandato prigioniero a Berna e lì giudicato da N. Zurkinden in modo equanime, fu rilasciato apatto che rientrasse a Tubinga per rispondere , 199; D. Quaglioni, La cultura giuridico-politica fra Quattro e Cinquecento, in Storia di Torino, II, Il basso ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...