Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] il periodo di due o quattro anni, e cioè, di stare isolato e sempre avvolto nel mantello, a capo scoperto e con le si aggiunsero quelli feuddli della fellonia o violazione del patto di sudditanza. Prodizione e crimenlese non furono solo atti ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] Il libro si divide spontaneamente in quattro parti, di cui l'ultima ( dell'anno 40° dall'uscita dall'Egitto), entra a parlare Mosè. Egli fa una rapida rassegna dei fatti 1-68); 4° discorso: Rinnovazione del patto, ricordi storici (XXVIII, 69-XXIX, 16 ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] lo status di lavoratori ‛a mese', a una situazione in cui tale status è prerogativa di quasi i quattro quinti.
Si può così pensare della Carta sociale europea, 1965; art. 8 del Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali dell'ONU ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Xanten, Soest e Magonza strinsero un patto reciproco di resistenza a una nuova decima. Carlo IV tenne furono dotati di una rendita di 4000 fiorini ripartiti a loro scelta fra tre o quattro province ecclesiastiche. La seconda e ultima promozione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] a emergere il Rossi giurista, specialmente attento alle questioni metodologiche che animavano in quel frangente la scienza giuridica europea. Quattro si porta dietro il ῾fallimento᾿ del cosiddetto Patto Rossi, ovvero del progetto di riforma ῾federale ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] volta l'autonomia del Regno di Napoli nei confronti del Patto di famiglia, giustificava la dichiarazione di neutralità del 1778 umano e intellettuale e il dibattito su di lui.
A questi quattro testi sono poi da aggiungere gli oltre trenta saggi ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il re aveva personalmente avallato il patto di Londra, né poteva quindi violarlo senza abdicare.
A torto padre G. Semeria disse almeno in Italia, resti La terza Roma, il romanzo, in quattro volumi, l'ultimo dei quali uscì per le Nuove edizioni di ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , Marco: "prima voglio convenir […] et far patto di non esser astretto a dire cosa ordinata, ma più tosto confusa et e italiano nelle note di commento sia la presenza di quattro traduzioni in latino di testi petrarcheschi (Rerum vulgarium fragmenta, ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] per respingere chi consigliava "un patto d'onore di non bere 342), offerta ai convegnisti dal Comune.
Nei suoi quattro volumi, in modo più esteso rispetto alle guide le salme in Italia. Il corteo giunse a Venezia il 22 marzo 1868: finita la cerimonia ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] della "datea", imposizione diretta in natura (grani), apatto che i contadini ne venissero alleggeriti di un terzo. ), 1-2, pp. 15-52; S. Settis, Artisti e committenti fra Quattro e Cinquecento, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, IV, Torino 1981, ...
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patto della crostata
loc. s.le m. Nel linguaggio giornalistico e politico, accordo informale sulle riforme costituzionali siglato fra esponenti del Governo e dell'opposizione, nel corso di una cena conclusasi con una crostata. ◆ Ma l'ex "picconatore"...
quattro
agg. num. card. [lat. quattuor o quatuor], invar. – 1. Il numero intero che segue immediatamente il tre, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 4, in numeri romani IV): le q. stagioni (per la locuz. appositiva q. stagioni, come...